László Nemes conferma in Tramonto, in concorso alla Mostra di Venezia, l'estetica già utilizzata nell'esordio Il figlio di Saul; ma se lì un minimo di senso lo si trovava, qui il tutto appare completamente ingiustificato, autocompiaciuto e di fatto confusionario. Leggi tutto
Girato come se fosse Il figlio di Saul innestato da Michael Bay, Una luna chiamata Europa (Jupiter's Moon) di Kornél Mundruczó, nel voler raccontare la crisi del Vecchio Continente, colleziona una impressionante serie di schizofrenie. Leggi tutto
Come un guscio vuoto, il cinema di Fliegauf diventa puro esercizio stilistico: Just the Wind non racconta realmente la storia di una famiglia gitana, ma si limita a mostrarne le azioni. In concorso alla Berlinale 2012. Leggi tutto