Presentato nella sezione Il cinema muto in Uzbekistan delle Giornate del Cinema Muto 2024, The Leper è un film muto dell’Uzbekistan sovietico del 1928, diretto dal regista russo Oleg Frelikh, parte della pianificata espansione della settima arte nell’URSS. Leggi tutto
Opera prima in lungometraggio di Sergej Parajanov realizzata in coregia con Jakiv Bazeljan, Andriesh è una fiaba popolare che rivendica la potenza dell’immaginazione come atto di (r)esistenza nei confronti della cultura ufficiale. Una gioia per gli occhi dispiegata su meravigliosi cromatismi. Leggi tutto
Primissimo adattamento realizzato nel 1930, quando dei quattro libri dell'omonimo romanzo di Šolochov erano stati pubblicati solo i primi due, Il placido Don di Olga Preobrazhenskaya e Ivan Pravov (più, non citato nei titoli originali, Mikhail Provor) scorre fra l'Avanguardia Sovietica degli anni Venti e il Realismo Socialista dei Trenta. Leggi tutto
Pellicola inscindibile dal successivo Stalker, Solaris non è evidentemente la “risposta sovietica” al monolite kubrickiano. Come avrebbe detto Callisto Cosulich, Solaris è un'opera di fantacoscienza. Leggi tutto
L’opera più autobiografica di Tarkovskij è anche l’occasione per riflettere in una forma sublime, onirica, scostante sul ruolo dell’uomo nella Storia e sul significato dell’arte, qui vissuto come strumento salvifico di fronte agli orrori del XX secolo.. Leggi tutto
Primo film di Andrej Tarkovskij lontano dall'URSS, Nostalghia è un testo complesso, ricchissimo, fino all'ossessione, che con stile rigoroso e ieratico restituisce ogni sfumatura del tormento di un artista. Leggi tutto
Primo lungometraggio di Andrej Tarkovskij, L'infanzia di Ivan è testimonianza, non solo di una potente opera antimilitarista, ma anche della già raggiunta maturità espressiva del regista che, subito, si sganciava dai cliché cinematografici dell'epoca e si faceva guidare da una concezione poetica della messa in scena. Leggi tutto
Seconda opera di fantascienza per Andrej Tarkovskij, dopo Solaris, tratta da un romanzo dei fratelli Strugackij, Stalker mette in scena un pianeta di assoluto degrado, impregnato di umidità, dove la misteriosa e inaccessibile Zona rappresenta una speranza che si rivelerà aleatoria. Leggi tutto