Domani
Documentario di indubbia ispirazione etico-civile, Domani è banalizzato però da qualche narcisismo di troppo e da un’elementarità che fatica ad evitare le secche del già visto, con un atteggiamento generale più didascalico che informativo. Leggi tutto
Frantz
Presentato in concorso a Venezia, Frantz rappresenta un grande passo in avanti e una sfida nella filmografia di François Ozon. Film di ambientazione storica, in costume, calligrafico, per buona parte in bianco e nero. Ma soprattutto opera che declina in forme inedite le poetiche dell’autore francese. Leggi tutto
Torno da mia madre
Éric Lavaine dirige con Torno da mia madre una innocua commedia tra facile sociologismo e descrizione di un nucleo familiare con personalità sempre in (quasi) conflitto. Leggi tutto
Coup de chaud
Selezionato in concorso al Torino Film Festival 2015, Coup de chaud resta imbrigliato in una struttura rigida e geometrica, tratteggiando un'operetta morale drammatica, forzata, troppo sbrigativa nel finale e nel delineare le piccolezze e le meschinità della vita di provincia. Leggi tutto
Phantom Boy
Dopo Un gatto a Parigi, Felicioli e Gagnol si confermano con Phantom Boy, leggiadro noir dalle venature fantastiche che mette in scena senza inutili birignao una grave malattia. Presentato al Torino Film Festival 2015 e al Future Film Festival di Bologna 2016. Leggi tutto
Much Loved
Mettendo in scena la condizione di desolazione e solitudine di un gruppo di prostitute a Marrakech, il regista franco-marocchino Nabil Ayouch realizza un dramma didascalico che però - grazie alle sue protagoniste - non è privo di una certa umanità. Leggi tutto
Behemoth
Presentato in concorso alla Mostra di Venezia, Behemoth è la nuova opera di Zhao Liang. Smarcandosi dal documentario sociale, per cui il regista cinese si era fatto conoscere, il film approda a una dimensione di lirismo, ma per raccontare sempre il mondo degli umili, degli ultimi, in una società governata da un capitalismo caotico e sregolato. Leggi tutto
La belle saison
Presentato in Piazza Grande a Locarno, La belle saison è l’ultimo lavoro di Catherine Corsini. Un racconto d’estate, un racconto di omosessualità femminile tra la Parigi del post-maggio e la campagna francese, un racconto femminile e femminista. Leggi tutto