Sospinto da potenti venti antibellici ed ecologisti, Sermon to the fish inaugura la nuova trilogia sui Racconti di Guerra dell'azero Hilal Baydarov, evolvendo il suo cinema ipnotico e filosofico in una fantasmatica riflessione sui sensi di colpa, sull'identificazione con la Natura, sull'inevitabilità di una morte già annunciata. Leggi tutto
Opera terza di finzione dell'azero Hilal Baydarov, Crane Lantern moltiplica e frammenta l'ormai consueto viaggio metaforico ed esistenziale dell'autore in un mosaico di personaggi e tableaux vivants, con i quali ragionare sul delitto e sul castigo, sull'amore e sulla depressione, sulla natura e sull'umano. Leggi tutto
Nails in My Brain segna il ritorno di Hilal Baydarov nel Concorso Documentari del Trieste Film Festival con un altro prezioso tassello del suo «cinema come linguaggio di una condizione esistenziale», realizzato nel passato e solo di recente ritirato fuori dal cassetto dopo essere rimasto inedito per oltre sei anni. Leggi tutto
In Between Dying, che segna la seconda incursione nel lungometraggio di finzione per l'ottimo documentarista Hilal Baydarov, sembra vivere solo ed esclusivamente dello strapotere della costruzione delle immagini di cui è composto. In concorso alla Mostra di Venezia 2020. Leggi tutto
Rimasto per oltre sei anni chiuso nel cassetto del regista azero Hilal Baydarov e solo negli ultimi mesi presentato in giro per i Festival di tutto il mondo insieme agli altri due episodi della sua trilogia sulla famiglia, Mother and Son intercetta le ultime miracolose schegge di un cinema impossibile. Leggi tutto