The Case of Hana & Alice
di Shunji Iwai
Presentato in concorso al Future Film Festival 2016, The Case of Hana & Alice di Shunji Iwai è un anime atipico, indipendente, realizzato con la tecnica del rotoscopio. Un’immersione bizzarra, delicata e imprevedibile nell’adolescenza. Un’incursione felicissima di un regista live action nell’universo animato.
Gli anni belli
La giovane Alice si trasferisce in una nuova scuola, dove corre voce sia avvenuto un misterioso delitto. La sua compagna di classe Hana sembra saperne qualcosa, ma tutti la evitano perché vive reclusa nell’inquietante “Flower House”. Solo Alice è pronta a scoprire la verità su Hana… [sinossi – programma FFF2016]
L’utilizzo del rotoscopio, un tempo tecnica piuttosto comune, richiede una notevole dose di consapevolezza e di sensibilità estetica. E forse anche un po’ di follia. Con The Case of Hana & Alice, Shunji Iwai si accoda con illuminata leggerezza alle declinazioni autoriali dei vari Linklater (Waking Life e A Scanner Darkly – Un oscuro scrutare), Lunák (Alois Nebel), Marslett (Mars), Choi (Life Is Cool) e via discorrendo.
Un utilizzo distante da quello dei fratelli Fleischer, della Disney d’antan o, in parte, di Ralph Bakshi. Iwai non vuole rendere più fluide le movenze dei suoi personaggi o inseguire un fotorealismo spesso sterile, avvicinando l’animazione al cinema live action, ma l’esatto contrario: aggiungere alle riprese dal vero, ai corpi in carne e ossa e ai luoghi, un’aurea sognante; far viaggiare indietro nel tempo Yū Aoi (Alice) e Anne Suzuki (Hana), fino a una adolescenza ideale, indubbiamente idealizzata, ma vitale e avvolgente. Il rotoscopio di The Case of Hana & Alice è una macchina del tempo.
Presentato in concorso al Future Film Festival 2016, The Case of Hana & Alice è un anime indipendente, davvero atipico, e non solo per il rotoscoping. Un’immersione bizzarra, delicata e imprevedibile nell’adolescenza. Un’incursione felicissima di un regista live action nell’universo animato.
Iwai torna al 2004. Prima del 2004. The Case of Hana & Alice è il prequel del lungometraggio Hana and Alice, che nasceva da una serie di cortometraggi. Un triangolo amoroso. Ma per Hana e Alice in versione animata non è ancora tempo per le complicazioni sentimentali: l’amore è appena sfiorato, ancora troppo immaturo, mentre tutte le energie sono riversate in una detection deliziosamente nonsense – l’anafilassi, le quattro moglie, gli spiriti maligni, il lungo pedinamento, l’ape… Iwai riesce a catturare la spensieratezza e la ludica follia dell’età acerba, sottolineandone i lati poetici, nostalgici, come nella sequenza del balletto notturno, col cielo, le stelle e quella prospettiva che forse appartiene solo all’adolescenza. O le corse a perdifiato, la staffetta con la scuola, gli entusiasmi e le indecisioni, la fantasia sfrenata.
Il prequel in rotoscopio si apre con un balletto e poche note di pianoforte. Leggerezza, appunto. E un chiaro rimando alla pellicola originale. Le linee dei disegnatori che si sovrappongono ai visi e ai corpi azzerano gli anni, il tempo passato, riportano Yū Aoi e Anne Suzuki alla loro giovinezza. The Case of Hana & Alice è un inno gioioso, dipinge un Giappone amorevole, una comunità pronta a interagire con gli altri, anche quando sono buffi e pasticcioni come Hana e Alice. Un po’ come per i tratti del viso appena accennati, anche i fondali non sono completamente definiti, ma sempre un po’ fuori fuoco: personaggi e luoghi restano così sospesi in un tempo che è di ieri, di oggi e anche di domani. O, forse, che non è mai davvero esistito.
Peccato si sia perso quel Murder nel titolo internazionale, così sagacemente fuorviante: The (Murder) Case of Hana & Alice ci prende in giro per un po’, giusto il tempo di farci accomodare tra i banchi di scuola, di farci innamorarci di Alice, Hana, Fuko, persino della strampalata Mutsu Mutsumi.
Shunji Iwai sembra aver rubato e aggiornato la naturalezza di The Cherry Orchard (1990) di Shun Nakahara.
Cinema leggero come l’aria.
Info
The Case of Hana & Alice sul sito del Future Film Festival.
Il trailer originale di The Case of Hana & Alice.
- Genere: animazione, commedia
- Titolo originale: Hana to Arisu satsujin jiken
- Paese/Anno: Giappone | 2015
- Regia: Shunji Iwai
- Sceneggiatura: Shunji Iwai
- Fotografia: Chigi Kanbe
- Interpreti: Anne Suzuki, Haru Kuroki, Midoriko Kimura, Ranran Suzuki, Ryo Katsuji, Sei Hiraizumi, Shōko Aida, Tae Kimura, Yū Aoi
- Colonna sonora: Shunji Iwai
- Produzione: .Too, Asura Film, CoMix Wave Films, Production I.G
- Durata: 100'