Giornate del Cinema Muto 2024
Dopo le prime indiscrezioni relative alla voluminosa presenza del western degli albori, è stato reso noto il programma delle quarantatreesime Giornate del Cinema Muto 2024, che si terranno a Pordenone dal 5 al 12 ottobre. Tra i protagonisti dell’edizione John Ford, Carl Theodor Dreyer, Ernst Lubitsch, il cinema uzbeko e quello dell’America Latina.
Le prime avvisaglie sulla strada che avrebbero intrapreso le Giornate del Cinema Muto 2024, quarantatreesima edizione dello storico festival che si svolge a Pordenone, si erano avute poco più di un mese fa, quando era stato annunciato che la kermesse friulana sarebbe stata aperta e chiusa da due classici del western statunitense, vale a dire I tre birbanti (3 Bad Men, 1926) di John Ford e Sabbie ardenti (The Winning of Barbara Worth, 1926) di Henry King, rispettivamente programmati il 5 e il 12 ottobre. Il western, genere fondativo del cinema statunitense, la fa dunque da padrone, anche se la pre-apertura di quest’anno, che come da tradizione si svolge il giorno prima dell’inaugurazione ufficiale al Teatro Zancanaro di Sacile, è affidata a una scoppiettante commedia con protagonista Harold Lloyd, vale a dire Le donne… che terrore (Girl Shy, 1924) di Fred Newmeyer e Sam Taylor; il film verrà poi ovviamente replicato anche al Teatro Verdi. Oltre alle retrospettive che concentrano l’attenzione sulla produzione muta dell’America Latina e vanno addirittura a scoprire gli albori della Settima arte in quel dell’Uzbekistan – ai tempi dell’URSS noto come Repubblica Sovietica di Bukhara -, e all’omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della morte (con la proiezione de La Bohème di King Vidor, prodotto nel 1926 e con protagonista la grande Lillian Gish), le Giornate del Cinema Muto 2024 si segnalano per un gran numero di approfondimenti imperdibili, dalla rassegna dedicata a Ben Carré (propone una dozzina di film e copre un arco di tempo dal 1907 al 1930, riportando sullo schermo opere di Feuillade e Maurice Tourneur) all’omaggio ad Anna May Wong, la prima star cino-americana di Hollywood. Alle Giornate verranno proiettati due film del periodo americano dell’attrice, Dinty del 1920 (con le scene di Ben Carré) e Driven From Home del 1927, e due produzioni anglo-tedesche, May Song, la bambola di Shangai del 1928 e Fior d’ombra del 1929, entrambi diretti da Richard Eichberg. [continua a leggere]