Riflessi in uno specchio scuro
Forse per l’importanza conclamata di altri titoli che di lì a poco Sidney Lumet avrebbe realizzato nel corso degli anni Settanta, forse per il fallimento commerciale del film al momento dell’uscita, Riflessi in uno specchio scuro viene generalmente relegato fra le opere minori del regista. Leggi tutto
I corpi presentano tracce di violenza carnale
Slasher di prima generazione articolato intorno a una tipica struttura whodunit da giallo italiano anni Settanta, I corpi presentano tracce di violenza carnale di Sergio Martino evoca riflessioni non banali su sguardo e desiderio come forme di prevaricazione e aggressione. Leggi tutto
Illuminazione
Il potere della Ragione / la fallacia della Ragione: attorno a questa dicotomia, Krzysztof Zanussi organizza con Illuminazione una lucida ed entomologica analisi intorno all’Umano e al suo rapporto con Natura e cultura. A CiakPolska 2023 nella rassegna dedicata ai Grandi classici del cinema polacco. Leggi tutto
La maman et la putain
A poco più di quarant'anni dal suicidio di Jean Eustache, e a poco meno di cinquanta dalla presentazione al festival di Cannes, torna sulla Croisette nella sezione Cannes Classics La maman et la putain, il capolavoro del cineasta francese. Un'opera che con estrema lucidità sapeva cogliere la disillusione della borghesia parigina a ridosso della fine del Sessantotto. Leggi tutto
Otto ore non sono un giorno
Operazione culturale e politica, inno sincero alla classe operaia, Otto ore non sono un giorno danza con inimitabile leggiadria sulle note di Jens Vilhelm Pedersen (Fuzzy), illuminando una volta di più il ricordo di Fassbinder, la sua febbrile creatività, i tesori che ci ha lasciato. In prima TV su Fuori Orario. Leggi tutto
Number One
Da molti anni ritenuto disperso e irrecuperabile, Number One di Gianni Buffardi è stato fortunosamente ritrovato e restaurato dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con Cine34. Riproposto al Torino Film Festival nella sezione Back To Life. Leggi tutto
Effetto notte
Effetto notte può essere scambiato come il più teorico dei film di François Truffaut, quando invece è quello più apertamente, viscerarlmente sentimentale. Il cinema non è l'oggetto di una speculazione, ma la rappresentazione di un'ideale, dell'utopia di una vita-non-vita. Leggi tutto
La grande abbuffata
Opera maledetta e scandalosa, come del resto tutto il cinema di Marco Ferreri, La grande abbuffata rappresenta l'atto di morte di una borghesia decadente, che si consuma nell'opulenza e nei lussi di cui ama circondarsi. Leggi tutto