Opera prima del documentarista ucraino Sergei Loznitsa, in concorso al Festival di Cannes 2010, My Joy mette in scena un caos controllatissimo, ponderato riflesso di una società brulicante, di un inafferrabile ordine che regge quel vivere (e morire) collettivo. Leggi tutto
Smith, gay diciottenne appena arrivato al college e innamorato invano del compagno di stanza (un certo Thor, di nome e di fatto), ha un sogno ricorrente... Leggi tutto
Una cameriera da poco entrata a servizio presso una ricca coppia intreccia una relazione col capofamiglia mandando in frantumi la relazione tra i due sposi... Leggi tutto
Il regista che negli ultimi decenni ha dimostrato di sapere capire meglio il dispositivo ottico che presiede allo sguardo occidentale, ovvero la prospettiva centrale, doveva prima o poi fare i conti con la sua “culla” toscana: Copia conforme di Abbas Kiarostami, in concorso a Cannes. Leggi tutto
A minacciare il corpo di Christine sono soprattutto delle ombre, un niente che si muove, un fazzoletto che svolazza. Perché la minaccia è soprattutto l’imprevedibile e assassina immaterialità del Capitale... Leggi tutto
Un condensato del cinema di Coppola, per una saga familiare drammatica e visionaria composta come una partitura di luce e scrittura. Leggi tutto
Al di qua e al di là del cinema e della morte: in Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo il vecchio istrione Terry Gilliam si circonda al solito delle sue "maraviglie", ma alla fine non può che lasciar vincere il reale. Leggi tutto
Il turco Nuri Bilge Ceylan si affida pienamente alla cura pittorica dell’inquadratura, a una narrazione spesso sospesa in favore della suggestione di atmosfere livide, crepitanti. Leggi tutto