Ideale canto del cigno del fantastico italiano nella sua età dell'oro, Dellamorte Dellamore è anche l'opera più ambiziosa di Michele Soavi, che attingendo all'immaginario di Tiziano Sclavi trovava le coordinate per una danza macabra tra orrore e nostalgia. Leggi tutto
Con The Well Federico Zampaglione torna all'horror a un decennio di distanza da Tulpa - Perdizioni mortali, e si propone come immateriale essenza utopica di un'epoca che non sa più guardare l'orrore, né lo sa più davvero trattare. Leggi tutto
Lubna Playoust si riappropria a quarant'anni di distanza dell'interrogativo che in Chambre 666 Wim Wenders poneva ai colleghi cineasti: ecco dunque che Room 999 dà voce a trenta registi contemporanei, domandando loro di esprimersi sull'effettiva morte o meno del cinema, l'arte moribonda per eccellenza. Leggi tutto
Battle Royale, ultimo film diretto da Kinji Fukasaku (il regista morirà subito dopo aver iniziato le riprese del sequel, portato poi a termine dal figlio Kenta che qui è sceneggiatore), è in qualche modo anche un compendio della sua poetica. Tra i classici restaurati al Far East 2022. Leggi tutto
Allegoria sui destini occidentali, racconto di nuove decadenze, trasalimenti di esteti a confronto con le brutture del mondo. Valley of the Gods di Lech Majewski testimonia uno spiccato gusto visivo, nutrito di suggestioni pittorico-figurative, che tuttavia non riesce a tradursi in un oggetto narrativo veramente coeso. Leggi tutto
C'è da lodare il coraggio e l'ambizione di Pablo Benedetti e Paolo Martini, registi a quattro mani di Anja - Real_Love_Girl, noir notturno che vaga dalle parti di Melville, vagheggia sprazzi di Strange Days e Ready Player One e si ritrova poi nelle celle di un thriller psicologico. Leggi tutto
Tra giallo e melodramma/fotoromanzo, L'assassino... è al telefono di Alberto De Martino ribalta alcune regole classiche del genere sulla scorta di un'apprezzabile omogeneità stilistica. Con Telly Savalas e Anne Heywood. In dvd per Cinekult e CG. Leggi tutto
Spazio chiuso/aperto, provocazioni antiborghesi d'epoca, compiacimenti fotogenici. Interrabang di Giuliano Biagetti si avvita in un gioco intellettualistico ampiamente di riporto, tra commedia glamour e moderno dominio del dubbio. Dal ritmo altalenante, ma tutto sommato godibile. In dvd per Cinekult e CG. Leggi tutto