Los colonos
Il quarantenne cileno Felipe Gálvez Haberle esordisce alla regia con Los colonos, viaggio ai limitar del western nella Terra del Fuoco che racconta il genocidio del popolo Selk'nam ricorrendo alle suggestioni visive che Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis fecero loro in Re Granchio. Leggi tutto
El Conde
Con El Conde il cineasta cileno Pablo Larraín mette per la prima volta direttamente in scena una figura fondamentale all'interno della sua filmografia, vale a dire Augusto Pinochet. La scelta però di trasformare il dittatore fascista in un vampiro non va oltre l'intuizione iniziale. Leggi tutto
Algunas bestias
Thriller familiare con molti modelli di riferimento, da Haneke a Larraín, il cileno Algunas bestias, presentato in concorso al Torino Film Festival, appare come un film corretto - e niente più - nel progressivo dispiegamento della tensione. Leggi tutto
El Principe
Sebastian Muñoz esordisce alla regia con El Principe, racconto carcerario che, nel mettere in scena romanzo di formazione, melodramma amoroso e brutale realtà storica sembra un bizzarro e coraggioso incrocio tra Jean Genet e il Jacques Audiard de Il profeta. Leggi tutto
Rojo
Presentato in concorso al Marrakech International Film Festival 2018, dopo l'anteprima a Toronto e i premi ricevuti a San Sebastián, Rojo è l'opera seconda dell'argentino Benjamín Naishtat, che ci porta al clima che si viveva in Argentina alla vigilia del colpo di stato del 1976. Leggi tutto
Museo
Orso d'argento alla miglior sceneggiatura alla Berlinale, Museo è una scanzonata somma di heist movie e road movie, basato su un fatto di cronaca del 1985. Un'operina leggera che tuttavia esprime un sentimento nazionale attraverso l'amor proprio dei messicani per il loro patrimonio archeologico. Leggi tutto
Il presidente
Diretto dall'argentino Santiago Mitre, Il presidente (La cordillera) è un'arguta, visionaria e 'misterica' parabola del potere e dei suoi diabolici sotterfugi. Con protagonista un eccellente Ricardo Darín. Al Torino Film Festival in Festa mobile. Leggi tutto
Los perros
Serrato e disturbante, Los perros di Marcela Said è un affondo nella società cilena contemporanea, incapace di fare i conti con le colpe dei padri. Alla Semaine de la critique del Festival di Cannes 2017. Leggi tutto