Nel maggio del 1994 Pulp Fiction, l'opera seconda di Quentin Tarantino, vince la Palma d'Oro al Festival di Cannes. Mentre sta ritirando il premio, in risposta a una signora che in platea sta gridando alla vergogna, il regista statunitense mostra il dito medio. Un gesto che racchiude una rivoluzione cinematografica. Leggi tutto
Al suo primo (e per ora unico) incontro con la narrativa di Stephen King, ne La zona morta David Cronenberg amalgama al meglio la sua poetica con quella dello scrittore, ampliando l’ottica della storia originale senza tradirne le premesse. Leggi tutto
È un persistente senso di perdita ad accompagnare l'intera visione de Il cacciatore di Michael Cimino, una perdita irreparabile e che non prevede reduci: quella delle illusioni. A Il cinema Ritrovato 2018. Leggi tutto
2 gran figli di... è una commedia priva di mordente, che dovrebbe raccontare la voglia di scoprire il sangue del proprio sangue e invece si diletta in un road-movie stanco, prevedibile, che guarda a Un biglietto in due di John Hughes ma non sa davvero dove andare a parare. Privo di verve anche il cast, capitanato da Owen Wilson ed Ed Helms. Leggi tutto
Compie quarant'anni Io e Annie: il capolavoro di Woody Allen, quello che meglio armonizza l'inventiva e la prorompenza del suo primo cinema con la fase successiva. Presentato alla Berlinale in versione restaurata. Leggi tutto
Kevin Spacey è un miliardario privo di scrupoli che ritrova i valori della famiglia dopo essersi trasformato in un micione. Una commedia che non fa ridere, e di certo non ha nove vite... Leggi tutto
Prova a prendermi è l'omaggio di Steven Spielberg alla commedia "umanista" che partecipò all'epoca d'oro del cinema classico. Con l'eccellente duetto/duello tra Tom Hanks e Leonardo Di Caprio. Alla Festa di Roma 2016. Leggi tutto
Seconda prova da regista di Jason Bateman, La famiglia Fang dribbla le trappole del manierismo indie, ma resta incerto nel tono e sfrutta solo a tratti le potenzialità del suo soggetto. Leggi tutto