Ettore Scola chiude gli anni Settanta con un ritratto livido, acido e disilluso della classe intellettuale romana, quella dei salotti borghesi. Un'opera di straordinaria attualità, anche a distanza di quasi quaranta anni dalla sua realizzazione. Leggi tutto
Nonostante gli evidenti limiti, viene naturale cercare di perdonare il più possibile le mancanze di un film piccolo, costruito con sincera passione politica, animato da una ricerca della giustizia che va salutata con un applauso. Leggi tutto