Quindicesimo lungometraggio diretto da Michele Placido, Eterno visionario permette all'attore e regista di confrontarsi con il più grande drammaturgo italiano: il racconto della vita e delle opere di Luigi Pirandello si trasforma in un viaggio nei demoni dell'esistenza. Leggi tutto
Settimo lungometraggio di fiction per Daniele Vicari, Orlando vede un ottimo Michele Placido protagonista di un dramma/commedia interculturale, dove il contatto e il conflitto tra realtà lontane avvengono tutti all’interno dello spazio-tempo europeo. Leggi tutto
L'ombra di Caravaggio non è solo quella che domina i suoi straordinari dipinti, ma anche l'oscuro emissario del Vaticano che indaga sulla sua condotta di vita. Michele Placido torna dopo sei anni alla regia con un biopic sui generis, studio sull'indissolubilità tra vita e arte, e tra "vero" e "rappresentato". Leggi tutto
Con Ti mangio il cuore il bitontino Pippo Mezzapesa torna alla regia a quattro anni di distanza da Il bene mio, e lo fa raccontando una volta di più la propria regione: il film, che trae ispirazione da un libro di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, narra infatti della cosiddetta "Mafia del Gargano". Leggi tutto
Dopo i fasti al botteghino dei due capitoli di Come un gatto in tangenziale e Ma cosa ci dice il cervello, Riccardo Milani con Corro da te opta per il remake, firmando quasi una copia carbone del francese Tutti in piedi: una commedia sentimentale che fra alti e bassi sa barcamenarsi tra varie derive Leggi tutto
Versione semplificata dell’impegno civile anni Settanta, Pizza Connection di Damiano Damiani è un melodramma/fotoromanzo tra mafia, conflitti familiari e sentimenti adolescenziali. Privo di ombre, ambiguità e reale fascino, rappresenta una sorta di compromesso al ribasso tra le ambizioni del cinema civile e le vacue esigenze di un nuovo decennio. Leggi tutto
Certo, la lesa maestà è la prima impressione che invade l'occhio durante la visione di Calibro 9, sequel ovviamente apocrifo del capolavoro di Fernando Di Leo. Ma questa semmai è solo un'aggravante: il vero problema è lo sguardo di Toni D'Angelo, tarato sul piccolo schermo. Leggi tutto
Il salto nel vuoto è quello sognato/temuto da Mauro Ponticelli, il magistrato che è stato praticamente cresciuto dalla sorella. Ma è un salto nel vuoto anche quello del cinema di Marco Bellocchio, così attento da sempre all'horror vacui dell'esistenza, e della placidità borghese. Leggi tutto