Potere assoluto, diciannovesima regia di Clint Eastwood, viene portato a termine quando il suo autore ha già compiuto sessantasette anni. La storia di Luther Whitney non è solo l'ennesima disillusa visione dell'imperfetto mondo americano, ma anche una riflessione sulla vecchiaia. Leggi tutto
I protagonisti, ritorno in pompa magna di Robert Altman dopo un decennio di alterne fortune, è il babelico scandaglio di Hollywood, in cui ogni elemento, fosse anche legato alla tragedia della vita (la morte, l'omicidio) non può far altro che svolgersi attraverso la finzione, la rappresentazione edulcorata del "vero". Leggi tutto
Nashville, capolavoro di Robert Altman, non si presta a una definizione univoca. Una sorta di kolossal cittadino catastrofista in cui la comunità non è minacciata da un'alluvione, ma dal desiderio irresistibile di intonare canzoni su cowboy che ascoltano la radio sul loro trattore. Leggi tutto
Già sceneggiatore dei tre precedenti capitoli della saga sul personaggio creato da Robert Ludlum, Tony Gilroy con The Bourne Legacy dirige un film professionale, consapevole, ma anche un po' scolastico. Leggi tutto
La messa in scena leziosa e superficiale di The Paperboy conferma i dubbi sulle qualità registiche di Lee Daniels, già emersi dai primi film. In concorso a Cannes 2012. Leggi tutto
Magic Valley segna l'interessante esordio alla regia per lo statunitense Jaffe Zinn, che volge lo sguardo dalle parti di molto cinema indipendente, a partire dall'esperienza di Gus Van Sant. Qualche caduta di stile ma l'impressione di un cineasta che ha qualcosa da dire. Leggi tutto
Con Sucker Punch Zack Snyder si dimostra regista ambizioso ma non in grado di gestire una materia troppo (poco?) complessa. Un'opera vacua e priva di profondità. Leggi tutto
W. è il terzo film dedicato da Oliver Stone a un presidente degli Stati Uniti d'America dopo JFK - Un caso ancora aperto e Nixon - Gli intrighi del potere, ed è nettamente il più sarcastico e in qualche modo "giocoso". Leggi tutto