I tre moschettieri – Milady
Ne I tre moschettieri – Milady tornano gli spadaccini più famosi della storia della letteratura, sempre sotto l'egida di Martin Bourboulon e sempre alle prese con gli intrighi di palazzo nella Francia di Luigi XIII. Con una produzione sontuosa il cinema transalpino presenta la propria ideale risposta ai supereroi d'oltreoceano. Leggi tutto
I tre moschettieri – D’Artagnan
Con I tre moschettieri - D'Artagnan Martin Bourboulon riporta in auge l'avventura di cappa e spada, ben maneggiando l'aggettivo "popolare": la prima parte delle avventure di Athos, Porthos, Aramis, e D'Artagnan al servizio del re di Francia si sviluppa in un tourbillon di situazioni, tra intrighi di palazzo e fiammeggianti innamoramenti. Leggi tutto
Le vele scarlatte
Pietro Marcello torna al cinema di finzione con Le vele scarlatte (L'envol), un'opera a suo modo leggiadra e ottimista, e in cui è necessario leggere tra le righe se non si vuole rimanere alla superficie di una fiaba che in realtà è un'anti-fiaba sull'autodeterminazione della protagonista. Leggi tutto
Il nome della rosa
Sono trascorsi quasi sei anni dalla morte di Umberto Eco, tra gli intellettuali più raffinati e brillanti del Novecento italiano. Il nome della rosa, la sua più celebre creatura letteraria, venne trasformata in film da Jean-Jacques Annaud nel 1986. Leggi tutto
The Last of England
Derek Jarman, dopo aver espresso il suo disappunto verso la corona in Jubilee rincarò la dose, nella seconda metà degli anni Ottanta, con The Last of England, durissimo attacco alle politiche culturali, sociali ed economiche di Margaret Thatcher. Leggi tutto
Nosferatu, il principe della notte
Nosferatu, il principe della notte non è solo la rilettura che Werner Herzog fa di un capolavoro della cinematografia tedesca. È anche e soprattutto una riflessione sull'ontologica natura predominante del Male, e sull'impossibilità di una sua distruzione da parte dell'uomo. Leggi tutto
Broadway. Black Sea
Il cineasta russo Vitalij Manskij, omaggiato al 28esimo Trieste Film Festival, già nel 2002 si interrogava sui luoghi fantasma, sul senso di patria e sulle tradizioni più radicate, come dimostra Broadway. Black Sea. Leggi tutto