Shikun
Shikun è il nuovo lavoro di Amos Gitai che offre una rappresentazione della società israeliana negli spazi claustrofobici dei lunghi e bianchi corridoi di un grande edificio fatiscente, dove sfilano rappresentanti di varie categorie sociali e culturali del Paese. Leggi tutto
Laila in Haifa
Nuovo tassello di una filmografia dedicata alle contraddizioni del proprio paese, Laila in Haifa di Amos Gitai lascia implodere i conflitti tra palestinesi e israeliani in un locale/galleria d'arte di Haifa, dove non tutti hanno cose interessanti da dire. In concorso a Venezia 2020. Leggi tutto
A Tramway in Jerusalem
Nell'articolato Heimat, di film in film, che Amos Gitai dedica da decenni a Israele si aggiunge un nuovo capitolo a sé stante, eppure sempre giocato sullo stesso tema dell'identità nazionale: A Tramway in Jerusalem, fuori concorso a Venezia 75, si impone dei limiti spaziali (un tram, per l'appunto) per riflettere sull'isolamento del paese. Leggi tutto
West of the Jordan River (Field Diary Revisited)
Amos Gitai affronta il conflitto arabo-israeliano dalla prospettiva dei Territori Occupati: il documentario West of the Jordan River (Field Diary Revisited), presentato alla Quinzaine, è un nuovo atto d'accusa nei confronti della politica del proprio paese. Leggi tutto
Rabin, the Last Day
Amos Gitai affronta con coraggio e grande rigore estetico l'evento cruciale degli ultimi vent'anni di storia israeliana: l'omicidio di Yitzhak Rabin, avvenuto il 4 novembre del 1995. Rabin, the Last Day, in concorso a Venezia, è finora il più serio candidato al Leone d'Oro. Leggi tutto
Tsili
Prosegue l’indagine di Amos Gitai sui concetti di casa, identità e appartenenza con un film rarefatto e raffinato, ma non per questo meno duro. Fuori concorso al Festival di Venezia 2014. Leggi tutto
Ana Arabia
Amos Gitai torna a riflettere sul concetto di casa, radici e appartenenza, raccontando la storia di una famiglia arabo-israeliana in un unico, calibratissimo piano sequenza. Leggi tutto