The Old Oak
In concorso a Cannes, The Old Oak potrebbe davvero essere l'ultimo film di Ken Loach, l'atto definitivo di una parabola cinematografica straordinariamente coerente, intrisa di fede politica, lotta, resistenza. Leggi tutto
Ricomincio da capo
Il prossimo febbraio ricorreranno sia i nove anni dalla morte di Harold Ramis che i trenta dall'uscita nelle sale statunitensi di Ricomincio da capo, l'ultimo film che vide lavorare insieme il regista con Bill Murray, suo amico e sodale. Oramai considerato alla stregua di un classico della commedia. Leggi tutto
Il ritratto del Duca
Una singolare storia vera, lo scontro tra popolo e potere virato in commedia, la consueta confezione inglese impreziosita da un cast eccellente. Andrebbe tutto benissimo, se non fosse che Il ritratto del Duca è (anche) il disarmante emblema del quasi trentennale stallo di buona parte del cinema anglosassone. Leggi tutto
Terra e libertà
Terra e libertà è uno dei pochi film in cui Ken Loach abbandona il panorama britannico e irlandese per mettere in pratica la sua visione internazionalista. L'occasione è la più storicamente compiuta, visto che il film si concentra sul fallimento della lotta repubblicana nella guerra civile spagnola. Leggi tutto
Sorry We Missed You
Resoconto dettagliato delle condizioni di vita di un lavoratore contemporaneo, Sorry We Missed You è l’ennesimo film “necessario” di Ken Loach, forse l’unico regista per il quale l’aggettivo “didattico” ha sempre un’accezione positiva. In concorso a Cannes 2019. Leggi tutto
Red Joan
Veterano del teatro inglese con qualche sortita nel cinema, Trevor Nunn dirige con Red Joan un film privo di mordente, poco incisivo nelle sue narrazioni in flashback, incapace di rendere la portata della scelta “morale” della protagonista. Leggi tutto
Un uomo tranquillo
Remake statunitense di In ordine di sparizione, diretto dallo stesso Hans Petter Moland, Un uomo tranquillo appare stretto tra la scelta di fedeltà all’originale e la necessità di “addomesticarne” le premesse, finendo per restare a metà del guado, incerto sul tono da adottare. Leggi tutto
Io, Daniel Blake
Palma d'Oro al Festival di Cannes, Ken Loach ritrova quella verve politica e narrativa che sembrava smarrita. Una pellicola imperfetta, che Laverty sovraccarica con eccessi e sottolineature didascaliche, ma saldamente avvinghiata alla quotidianità, alle difficoltà della classe operaia, al perenne conflitto tra Stato e cittadino. Leggi tutto