Presentata al Biografilm, Parigi può attendere, opera prima di fiction di una splendida ottantenne, Eleanor Coppola, moglie e madre in una grande famiglia di cineasti. Leggi tutto
Troppi cliché e poca voglia di rielaborarli fanno di Il padre d'Italia di Fabio Mollo un road movie in stile anni '90 fuori tempo massimo. Leggi tutto
Nebbia in agosto è il racconto della tragica esistenza di Ernst Lossa, ucciso a quattordici anni nel 1944 all'interno della "eutanasia selvaggia" promossa dal nazismo. Un'opera didascalica e priva di una reale identità. Leggi tutto
Dramma storico elegante e compassato, Agnus Dei, nonostante la sua tragica storia, non riesce e non vuole turbare lo spettatore, raccontando di un trauma senza traumatizzare nessuno. Leggi tutto
Graziosa commedia indie su quel che resta della controcultura e dei suoi figli, Captain Fantastic di Matt Ross si fregia di qualche slogan contro il sistema capitalistico e tanta celebrazione degli affetti familiari. Vincitore del premio del pubblico alla Festa del Cinema di Roma. Leggi tutto
Dedito ad uno stile quasi giornalistico e troppo concentrato nell'evitare ogni sentimentalismo, In nome di mia figlia finisce per riporre eccessiva fiducia nel suo protagonista, Daniel Auteuil e, soprattutto, nella sua "storia vera". Leggi tutto
Il film di Florian Gallenberger riesuma una pagina buia e poco nota della tragica storia cilena, ma perde per strada spessore e profondità abbandonandosi a una sciatta predominanza dell’elemento melodrammatico. Leggi tutto
Melodramma provenzale lacrimevole e incoerente, Mal di pietre di Nicole Garcia scivola verso il finale in colpi di scena risibili e trovate a tratti demenziali. In concorso a Cannes 2016. Leggi tutto