Gli spiriti dell’isola
Martin McDonagh ritrova Colin Farrell e Brendan Gleeson e, tra commedia e dramma, tratteggia una singolare e umanissima parabola su un'amicizia in frantumi, su un'isola tanto splendida quanto isolata e su un piccolo conflitto che ne riflette uno molto più grande, altrettanto follemente irrisolvibile. Leggi tutto
Cry Macho – Ritorno a casa
Trentanovesimo lungometraggio diretto in una carriera di attore e regista quasi settantennale, Cry Macho di Clint Eastwood si delinea per una commovente e ironica autodemolizione del proprio Mito, dominata da un pacifico sorriso davanti al mondo, all’amore per le donne, all’essere umano. Leggi tutto
Eternals
Eternals, il ventiseiesimo film del Marvel Cinematic Universe, alza i toni e il numero di protagonisti, in una battaglia ultraterrena che supera lo scontro Avengers - Thanos per epicità e maestosità delle contrapposizioni. Spropositata anche la durata, ma forse in parte giustificata. Leggi tutto
Dumbo
Tim Burton, sotto contratto con la Disney, firma il rifacimento in live action di Dumbo, il classico d'animazione. Ecco dunque di nuovo l'elefantino volante dalle enormi orecchie, l'ambiente circense, e il racconto di un'emancipazione. Leggi tutto
Captain Marvel
Prendendo le distanze dai facili schematismi di una "storia delle origini" e concentrandosi sulle caratteristiche umane della sua protagonista, Captain Marvel di Anna Boden e Ryan Fleck conferma il talento narrativo e autorigenerativo del Marvel Cinematic Universe. Leggi tutto
Tre manifesti a Ebbing, Missouri
Presentato in concorso a Venezia 2017, Tre manifesti a Ebbing, Missouri è una ballata dolente, nerissima, grottesca. Divertente e tragica. Sorprendentemente vivissima. McDonagh sa giocare col fuoco, con la carne e con lo spirito. Leggi tutto
Doctor Strange
Secondo tassello della Fase Tre del Marvel Cinematic Universe, Doctor Strange conferma pregi e difetti di un franchise che sta colonizzando, se non cannibalizzando, l'immaginario spettatoriale e tutti i media possibili. Leggi tutto
Genius
Nelle mani dell'esordiente Michael Grandage Tom Wolfe diventa uno scrittore brillante quanto pazzoide e perennemente sopra le righe. Il genio come emblema della sregolatezza, secondo una visione mediocre e stantia. Leggi tutto