Afterwar
Realizzato nell'arco di un quindicennio, Afterwar rimastica i codici del documentario per confrontarsi con il trauma della guerra. In particolare, il dispositivo architettato da Birgitte Stærmose approfondisce la dimensione performativa dell'attore sociale. Leggi tutto
Crossing
Ancora un'opera a tematica LGBT per il regista svedese-georgiano Levan Akin che, in Crossing, racconta la ricerca da parte di una donna della nipote trans a Istanbul. Un grande affresco della capitale turca, dei quartieri popolari, della sua comunità transgender. Leggi tutto
La stregoneria attraverso i secoli
La stregoneria attraverso i secoli è una sorta di trattato storico-divulgativo in forma di documentario, con parti narrative che da un lato ricostruiscono episodi della caccia alle streghe, e dall’altro danno forma alle superstizioni che di quel fenomeno erano causa e origine. Leggi tutto
Passing Dreams
Nuova opera per il regista palestinese Rashid Masharawi, Passing Dreams è un road movie in cui i personaggi si muovono tra diverse città e diversi luoghi palestinesi, congiungendo punti di una mappa ipotetica. Leggi tutto
Madame Luna
Presentato al 70° Taormina Film Festival, Madame Luna è la nuova opera del regista svedese Daniel Espinosa, che affonda impietosamente lo sguardo sul mondo degli immigrati, dei centri di prima accoglienza e in generale su cosa succede a chi sbarca in Italia. Leggi tutto
Fuga in Normandia
Fuga in Normandia di Oliver Parker prende l'abbrivio da una storia realmente accaduta, quella del quasi novantenne Bernard Jordan che fuggì dalla casa protetta in cui si trovava per raggiungere le coste francesi in concomitanza con il settantennale del D-Day. Leggi tutto
La furia del peccato
Cosceneggiato da Ingmar Bergman, La furia del peccato di Gustaf Molander s’interroga sul mistero dell’animo umano e sull’inconoscibilità dell’altro, sposando un’idea di racconto moderno in cui nulla è certo e acquisito. Il racconto univoco è in scacco, la verità resta imprendibile. Leggi tutto
The Girl with the Needle
In concorso al Festival di Cannes, The Girl with the Needle dello svedese Magnus von Horn mostra un'ambizione sfrenata che non sembra essere però retta da uno sguardo citazionista ma fragile, e a tratti perfino voyeuristico, in cui né la Storia né la storia ne escono valorizzate. Leggi tutto