Fucking Åmål è l'esordio alla regia di Lukas Moodysson oltre che, a distanza di venti anni dalla sua realizzazione, il film più potente della carriera del regista e poeta svedese. Un teen-movie liberissimo e vitale, che sfascia le convenzioni sociali. Leggi tutto
Oscar 1988 al miglior film straniero, Il pranzo di Babette di Gabriel Axel è una graziosa fiaba allegorica su dono, arte e responsabilità. Tratto da un racconto di Karen Blixen compreso nella raccolta "Capricci del destino". In dvd e blu-ray per CG Entertainment. Leggi tutto
Coming of age dallo sfondo antropologico, Sami Blood si pone come uno dei più interessanti esordi europei degli ultimi anni, aderendo in modo appassionato e consapevole (ma mai ricattatorio) all’ottica della sua protagonista. Leggi tutto
Gustosa farsa sulla società contemporanea e le sue ipocrisie, The Square di Ruben Östlund strappa sonore risate, ma la sua missione moralizzante a lungo andare stanca. Palma d'oro a Cannes 2017. Leggi tutto
In concorso alla Berlinale, il film di Vinterberg è un ritratto nostalgico e furbetto di una delle utopie degli anni Settanta, in precario equilibrio tra commedia e dramma. Un “come eravamo” superficiale che ricorre a prevedibili cliché. Leggi tutto
La Bier non ci risparmia quasi nulla, dalle mancate ellissi sulla sofferenza dei neonati alla beffarda e crudele circolarità narrativa. E i personaggi di Second Chance, come cavie da laboratorio, corrono inutilmente lungo i corridoi di questa parabola moraleggiante forzata nei toni e nella scrittura... Leggi tutto
Il dottor Anton, che opera in un campo profughi in Sudan, torna a casa nella monotona tranquillità di una cittadina della provincia danese. Qui si incrociano le vite di due famiglie e sboccia una straordinaria e rischiosa amicizia tra i giovani Elias e Christian... Leggi tutto
Dunque, cosa rimane di Videocracy - Basta apparire? Cos’è rimasto di questo film considerato talmente eversivo che la RAI, la nostra tv di stato, ha deciso di non mandare in onda il trailer? Leggi tutto