Con Borotalco Carlo Verdone abbandona la dimensione del film a episodi che aveva caratterizzato sia Un sacco bello che Bianco, rosso e Verdone, e si concentra su una narrazione unica, ridimensionando dunque il concetto di sketch. Ne viene fuori uno dei caposaldi della sua poetica. Leggi tutto
Dopo aver marchiato a fuoco la commedia 'romana' nel corso degli anni Ottanta, con Maledetto il giorno che t'ho incontrato Carlo Verdone sconfina, andando in trasferta dapprima a Milano e quindi addirittura in Inghilterra per firmare uno dei suoi film più riusciti. Leggi tutto
La sequenza centrale di Benedetta follia vede il Carlo Verdone di oggi preso in giro dallo specchio dal Carlo Verdone di venticinque anni prima; una metafora fin troppo facile di un cinema inerte, che non sa più uscire da schemi mentali usurati. Peccato. Leggi tutto
Carlo Verdone torna dietro (e davanti) la macchina da presa per raccontare una commedia degli equivoci che vorrebbe dire la sua sull'Italia di oggi. Intento lodevole, ma che rimane sulla carta. Leggi tutto
Film di San Valentino per Carlo Verdone, che diverte in coppia con la Cortellesi ma non riesce a tenere perfettamente le fila del racconto. Leggi tutto
Tre padri cacciati di casa e costretti a condividere un appartamento: Verdone, insieme a Marco Giallini e a Pierfrancesco Favino, forma un trio comico divertente e malinconico. Leggi tutto
Un Carlo Verdone ambizioso, ma anche in grado di orchestrare un racconto corale non privo di profondità. Con un eccellente Marco Giallini. Leggi tutto