Tra geometrie architettoniche, colori primari che esplodono sullo schermo, numerose citazioni pittoriche, letterarie e cinematografiche La stanza accanto di Pedro Almodóvar propone la sua riflessione sulla morte come opera d’arte. In concorso a Venezia 81. Leggi tutto
Pedro Almodóvar firma con Strange Way of Life il suo primo western, declinando il cortometraggio in direzione di un racconto queer e dunque portando alla luce il sottotesto omoerotico sovente presente nel genere. Con Ethan Hawke e Pedro Pascal, fuori concorso al Festival di Cannes. Leggi tutto
In concorso a Venezia 2021, un mosaico composto da tasselli (melo)drammatici apparentemente distanti tra loro, a prima vista inconciliabili. Un film denso e rischioso, ricomposto mirabilmente dalla scrittura e messa in scena di Almodóvar. Leggi tutto
Sincero sguardo autoptico sulla propria crisi personale e professionale, Dolor y gloria di Pedro Almodóvar è un film effimero proprio come l’umana esistenza, la confessione filmata di un autore stanco, privo di energia e di desiderio. In concorso a Cannes. Leggi tutto
In bilico tra melodramma e noir, Pedro Almodóvar racconta di un rapporto interrotto tra madre e figlia, ma appare troppo concentrato sui dettagli per dare forma compiuta al tutto. In concorso a Cannes 2016. Leggi tutto
Nonostante la continua e irriverente commistione tra noir e sberleffo, in fin dei conti il nuovo film di Almodóvar è un lavoro imborghesito di un regista stanco. Leggi tutto
Almodóvar sembra incapace di muoversi in una direzione che non sia circolare, interna: La pelle che abito è un’operazione chirurgica, è un cambio (artificioso) di pelle che l’Almodóvar pre-Legami! impianta sull’Almodóvar de La mala educación e Gli abbracci spezzati. Leggi tutto
In concorso a Cannes, il film di Almodóvar è cinema che vuole auto-alimentarsi, bastandosi e nutrendosi con le proprie ossessioni di celluloide, completamente avulso da quella realtà di drammi che vorrebbe raccontare. Leggi tutto