Nel maggio del 1994 Pulp Fiction, l'opera seconda di Quentin Tarantino, vince la Palma d'Oro al Festival di Cannes. Mentre sta ritirando il premio, in risposta a una signora che in platea sta gridando alla vergogna, il regista statunitense mostra il dito medio. Un gesto che racchiude una rivoluzione cinematografica. Leggi tutto
Tornare a distanza di neanche un anno sul luogo del delitto permette a Quentin Tarantino di elaborare in modo ancora più sfaccettato il discorso sul cinema come arte cannibale che si nutre di sé. Se nel primo capitolo dominava l'omaggio all'Asia, Kill Bill Volume 2 prende di petto lo spaghetti-western. Leggi tutto
Kill Bill Volume 1 è l'omoteleuto imperativo con cui Quentin Tarantino entra nel Terzo Millennio, per ricordare agli spettatori che nell'impero dell'immagine sempre più ristretta il cinema può allargare lo sguardo, sconvolgerlo, e solo la non aderenza al genere ha la forza di agire in tal senso. Leggi tutto
A prova di morte è il contributo di Quentin Tarantino a Grindhouse, il double bill firmato a quattro mani con l'amico di una vita Robert Rodriguez. Mentre Planet Terror si muove in territori carpenteriani, il segmento di Tarantino è una folle corsa sulle strade dell'America rurale. Leggi tutto
Jackie Brown arrivò sugli schermi statunitensi nel Natale del 1997. E deluse i più. Noir dall'azione volutamente bradipica e senza violenza, è in realtà non solo un grande omaggio alla Blaxploitation, ma anche la dimostrazione del genio millimetrico e poliedrico di Quentin Tarantino. Leggi tutto
C'era una volta... A Hollywood è un film che in apparenza nega alcuni tratti distintivi della poetica di Quentin Tarantino. Ma solo in apparenza. Leggi tutto
Le iene, l'esordio alla regia di Quentin Tarantino. La teoria di Like a Virgin, mr. Orange sanguinante a terra, l'orecchio mozzato, lo stallo alla messicana. A quasi trent'anni dalla sua realizzazione la conferma di un film rivoluzionario, che mescola epos tragico e Ringo Lam. Al Far East, in double bill con City on Fire. Leggi tutto
L’occupazione della Francia da parte dei nazisti secondo Quentin Tarantino, in un’opera fiammeggiante e di rara intelligenza cinematografica. Bastardi senza gloria è il tripudio del pensiero del regista statunitense, in cui il cinema diventa l'arma per combattere il fascismo. Leggi tutto