Bis della coppia Rock Hudson-Jane Wyman, di nuovo diretti da Douglas Sirk dopo l’enorme successo di Magnifica ossessione, Secondo amore è un distillato stilistico che conduce alle sue estreme conseguenze la coerente riflessione estetica dell’autore sul melodramma classico. Leggi tutto
Nel suo commiato a Hollywood, con Lo specchio della vita (1959) Douglas Sirk elabora una grande metafora sull'arte e al contempo si congeda dagli studios con un ritratto feroce dell'America segregazionista, nonché con un quadro impietoso della società dello spettacolo. Leggi tutto
Nel suo terzultimo film americano, Il trapezio della vita, Douglas Sirk adatta Faulkner per mettere in scena un'America carnascialesca, con protagonista un gruppo di funamboli volanti, un melodramma d'alta quota. Ritornano alcuni protagonisti di Come le foglie al vento. Leggi tutto
Magnifica ossessione è il primo melodramma a colori di Douglas Sirk nell’età dell’oro Universal, realizzato nel 1954 riadattando l’omonimo romanzo del pastore luterano Lloyd C. Douglas già portato sullo schermo nel ’35 da John M. Stahl. Leggi tutto
Tra gli apici dei melodrammi del periodo d'oro alla Universal di Douglas Sirk, Come le foglie al vento racchiude tutti quegli elementi suggeriti di distruzione gentile della società americana, rappresentata come una monade capitalistica, patriarcale e classista. Leggi tutto
Primo western della carriera di Jacques Tourneur, I conquistatori segna anche l'incontro tra il regista e il technicolor. Ne deriva un'opera fiammeggiante, grazie anche alla splendida fotografia di Edward Cronjager, che si divincola dai temi cardine del genere per raccontare un'epoca, e una comunità in divenire. Leggi tutto
Versione cinematografica di un musical di Broadway, con protagonisti il duo comico Olsen and Johnson, Hellzapoppin' di H.C. Potter trasferisce sul grande schermo lo spirito distruttivo, anarchico e surreale dello spettacolo. Il risultato è uno dei film più folli della storia del cinema, pieno di nonsense e di gag metacinematografiche, che ha fatto scuola. Visto oggi però appare datato, privo del ritmo necessario e di organicità. Leggi tutto
Arie di Guerra Fredda e maccartismo per una commedia solo apparentemente innocua. Non c'è posto per lo sposo di Douglas Sirk si rivela tagliente e sagace nello smascherare i tabù di tutta un'epoca. In dvd per Sinister e CG. Leggi tutto