Bis della coppia Rock Hudson-Jane Wyman, di nuovo diretti da Douglas Sirk dopo l’enorme successo di Magnifica ossessione, Secondo amore è un distillato stilistico che conduce alle sue estreme conseguenze la coerente riflessione estetica dell’autore sul melodramma classico. Leggi tutto
Primo melodramma e primo CinemaScope per Nicholas Ray, Gioventù bruciata è il ritratto realistico/iperrealista di una generazione di giovani che, sentendosi confusa e incompresa, veniva per la prima volta alla ribalta, con violenza, tanto nella realtà quanto al cinema. Leggi tutto
Melodramma americano anni Cinquanta di pura convenzione, L’amore è una cosa meravigliosa di Henry King mescola umori da Guerra Fredda, pacifismo alla buona e fratellanza universale di immediata efficacia. Leggi tutto
Melodramma addolcito rispetto a opere coeve, Picnic affonda a piene mani tra le crepe del confronto generazionale e sociale. Attorno a uno smagliante William Holden gravita un microcosmo femminile reso magnificamente da Kim Novak, Susan Strasberg, Betty Field e Verna Felton. Leggi tutto
La valle dell’Eden è ancora oggi un esempio eclatante non solo dell’intensità attoriale di Dean ma anche di un tipo di melodramma atipico che parla di scontro generazionale. Elia Kazan sembra quasi volersi scusare con un mondo che sa di aver “tradito”. Leggi tutto
Tarantola, angosciante racconto di prede e predatori, è la testimonianza visiva di quanto sia stata coerente e radicata la poetica espressiva di Jack Arnold. Qui ritorna il tema della natura abnorme, del confronto con il “diverso”, e di una scienza che brama risolvere i problemi dell'umanità ma finisce con l'acuirli. Leggi tutto
Wichita è il quinto western all'interno della filmografia di Jacques Tourneur, nonché la sua penultima incursione nel genere (l'anno successivo arriverà L'alba del gran giorno); qui “sfrutta” uno delle figure più celebrate dell'epopea della wilderness, vale a dire Wyatt Earp, per ragionare sul concetto di “legge”. Leggi tutto
Spesso considerato un film "minore" all'interno della vasta filmografia di Alfred Hitchcock, La congiura degli innocenti ne rappresenta invece uno dei vertici ludici, e perciò sottilmente sadici. Un capolavoro della commedia nera, con protagonista una splendida Shirley MacLaine. Leggi tutto