Una lucertola con la pelle di donna è il secondo thriller diretto da Lucio Fulci, che dimostra di saper gestire una sceneggiatura a dir poco confusionaria facendo leva su lampi di pura visionarietà che annichiliscono lo sguardo, proponendo sempre traiettorie inusitate in grado di scardinare la logica psicanalitica. Leggi tutto
Coproduzione internazionale con un ampio cast cosmopolita di star, Sole rosso di Terence Young contamina le modalità espressive dello spaghetti-western con i film di samurai secondo un progetto di puro e divertito gioco cinematografico. Leggi tutto
Ennesimo esempio di “filmare la vita” nel cinema di John Cassavetes, Minnie e Moskowitz si distingue per la sua capacità di muoversi con la consueta libertà nel recinto – da molti considerato troppo stretto – della commedia sentimentale. Leggi tutto
Primo lungometraggio diretto da Nino Manfredi, Per grazia ricevuta è una dolente riflessione sul rapporto tra individuo e condizionamenti socio-culturali. Intelligente, profondo, sorprendentemente ricco sul piano visivo, decisamente lontano dagli schemi della commedia. Assolutamente da recuperare. In dvd per Mustang e CG. Leggi tutto
Pochi titoli possono essere considerati rivoluzionari come Sweet Sweetback's Baadasssss Song, terzo lungometraggio da regista per Melvin Van Peebles. A Locarno nella retrospettiva Black Light. Leggi tutto
Mischione di generi giustapposti senza troppe preoccupazioni di logica e coerenza narrativa, Il diavolo a sette facce di Osvaldo Civirani è un prodotto senza infamia e senza lode, che punta molto sul fascino di George Hilton e Carroll Baker al centro di un sostanziale giallo-rosa con tenui venature di sadismo. In dvd per Cinekult e CG. Leggi tutto
Torna in cofanetto la prima serie di Lupin III (1971-72), diretta da Masaaki Ōsumi, Takahata e Miyazaki. Inizialmente poco fortunata, ha via via conquistato il pubblico nipponico e internazionale. In dvd e blu-ray con Yamato Video e Koch Media. Leggi tutto
In Morte a Venezia, “traducendo” Thomas Mann, Visconti riesce nell'impresa che pare, invece, uccidere il suo protagonista, ovvero armonizzare nell'opera il vero e il bello, l'onestà intellettuale e il sentire, la riflessione ampia con la precisione dell'atto. Leggi tutto