Maestro
Bradley Cooper torna alla regia con Maestro, racconto biografico della lunga relazione sentimentale tra il compositore Leonard Bernstein e sua moglie, l'attrice Felicia Montealegre Cohn. Distribuito da Netflix, questo biopic appare in effetti perfetto per una serata sul divano davanti alla televisione. Leggi tutto
Don’t Worry Darling
Un cast lussuoso, a partire dalla splendida protagonista Florence Pugh; un budget corposo; una messa in scena alquanto vivace e accurata. Non manca quasi niente a Don’t Worry Darling, opera seconda di (e con) Olivia Wilde. Eppure... Leggi tutto
The Whale
La parabola autodistruttiva di un uomo profondamente ferito, una famiglia implosa, un solo appartamento come set, con entrate e uscite di scena da pièce\sitcom. In concorso a Venezia 2022, il nuovo film di Darren Aronofsky, con Brendan Fraser tornato a un ruolo finalmente rilevante. Leggi tutto
Venom
A forza di raschiare il fondo del barile dei personaggi Marvel (che però qui si tiene a debita distanza) si è arrivati anche a Venom, uno dei più apprezzati antagonisti di Spider-Man. Qui di Peter Parker non c'è l'ombra, e neanche di una sceneggiatura credibile, purtroppo... Leggi tutto
A Star Is Born
Ennesimo remake di È nata una stella di William Wellman, esordio alla regia dell'attore Bradley Cooper e probabile consacrazione sul grande schermo per Lady Gaga, A Star Is Born manca non di poco una vera e propria ragion d'essere... Leggi tutto
Madre!
Visionario, metaforico, claustrofobico, Madre! cerca di mettere in scena l'essenza della creazione e della distruzione, del caos che ci permea e circonda. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2017. Leggi tutto
The Circle
Ritratto distopico di un futuro (poco) di là da venire, The Circle si affida in prevalenza al fascino mutuato dal soggetto, restando tuttavia forzato in molti snodi narrativi e ambiguo nelle sue conclusioni. Leggi tutto
Pelé
Primo biopic dedicato al leggendario calciatore brasiliano, puntuale nella ricostruzione storica e non privo di fascino nel coté visivo, Pelé inciampa in una narrazione stancamente celebrativa, stereotipata e priva di zone d’ombra. Leggi tutto