Conclave
Conclave è un appassionante thriller morale, il cui intrigo è volto non tanto a scovare cadaveri e colpevoli, quanto nello smascherare l'ipocrisia e la vanagloria di alcuni dei candidati al ruolo di nuovo papa. Leggi tutto
La nuit se traîne
In concorso alla 19esima edizione della Festa del cinema di Roma, La nuit se traîne di Michiel Blanchart è un gran bell'esordio, perché fa una cosa molto interessante: prende una città europea come Bruxelles e ne fa il centro adrenalinico e oscuro di una caccia all'uomo. Leggi tutto
Fino alla fine
Giunto al suo tredicesimo film, Gabriele Muccino con Fino alla fine diserta i soliti drammi di borghesi disagiati e nevrastenici e approda in territori thriller, nel film “di genere”, mantenendo però inalterato il suo stile iper-virtuosistico, urlato, perennemente su di giri. Leggi tutto
Maldoror
Presentato fuori concorso a Venezia, Maldoror ripercorre liberamente l'orrorifico caso del mostro di Marcinelle, inabissandosi in una dimensione malata, claustrofobica, priva di luce. Du Welz si conferma autore dalle traiettorie personali e difficilmente incasellabili. Leggi tutto
Love Lies Bleeding
A cinque anni di distanza da Saint Maud la trentaquattrenne britannica Rose Glass torna alla regia con Love Lies Bleeding, straripante narrazione di un amore tra due ragazze che guarda dalle parti dei fratelli Coen, del David Lynch di Cuore selvaggio. Leggi tutto
Stranger Eyes
Video sorveglianza, voyeurismo, social network e relativa voglia di apparire, sono al centro di Stranger Eyes di Yeo Siew Hua, che innesta un buon thriller, lancia i suoi argomenti di scottante attualità, ma poi vira sul melodramma lacrimevole. In concorso a Venezia 81. Leggi tutto
Cloud
A sessantanove anni e con oltre quaranta lungometraggi alle spalle Kiyoshi Kurosawa si lancia con Cloud in un'operazione di revisione e summa del suo intero lavoro, spaziando con libertà invidiabile tra i generi per una riflessione sulla morale, sulla vendetta. Leggi tutto
Phantosmia
Con Phantosmia, fuori concorso a Venezia 81, Lav Diaz torna a ragionare sul tema della bellezza che accoglie il male, ovvero l'isola di Pulo, rigogliosa con la sua vegetazione a mangrovie ma anche sede di una colonia penale e teatro di rivolte represse nel sangue. Leggi tutto