Noi e loro di Delphine e Muriel Coulin è un tenebroso dramma familiare ambientato nella provincia francese, a Metz, che proprio da questo decentramento prende spunto per ragionare sulle dinamiche profonde dei rapporti familiari e sulle tentazioni xenofobe. Leggi tutto
Le Deuxième Acte è la nuova bizzarria di Quentin Dupieux, che per l'occasione trova accoglienza come titolo di apertura di Cannes 2024. Riflessione non nuova all'interno della poetica del regista transalpino corroborata da un cast di tutti divi in grande spolvero. Leggi tutto
Comme un fils è come uno squarcio sul muro di ostilità e pregiudizi che ancora oggi grava sulle popolazioni romaní. Nicolas Boukhrief si avvale di un metodo documentaristico militante per evitare di scadere nella retorica e nelle reprimende, e trova un valido alleato nel suo interprete protagonista, un grande Vincent Lindon. Leggi tutto
Quindicesimo lungometraggio diretto da Claire Denis in trentaquattro anni di carriera, Incroci sentimentali mostra una regista che sembra aver smarrito la propria identità più profonda, alla ricerca di un mélo borghese di prammatica, ben interpretato dai suoi protagonisti ma in fin dei conti privo di anima. Leggi tutto
Nel capitolo finale di un’ideale trilogia dedicata al mondo del lavoro, dopo La Legge del Mercato e In guerra, Stéphane Brizé si concentra sull’altra faccia della medaglia, sulla classe dirigente. Leggi tutto
Titane è, forse a sorpresa, la Palma d'Oro del Festival di Cannes 2021. Questo premio sembra aver già distolto l'attenzione dal film di Julia Ducournau, tentativo di fondere istanze del cyberpunk a una riflessione sulla famiglia, e l'amore genitoriale. Probabilmente incompiuto, ma senza dubbio lontano dalla prassi. Leggi tutto
En guerre riporta in concorso a Cannes Stephan Brizé a tre anni di distanza da La legge del mercato. Protagonista è ancora Vincent Lindon, e il tema resta quello della crisi del capitalismo e dell'imbarbarimento della società. Qui il tutto viene declinato attraverso la lotta degli operai di una fabbrica contro la sua chiusura. Leggi tutto
Compassato e a tratti didascalico, Rodin di Jacques Doillon, biopic dedicato al celebre scultore francese, si perde in verbosità che scivolano nel ridicolo involontario. In concorso a Cannes 2017. Leggi tutto