Con The Shrouds, suo ventitreesimo lungometraggio, David Cronenberg parte da un dato autobiografico (la morte nel 2017 della moglie Carolyn Zeifman) per elaborare una riflessione sulla centralità ineludibile del corpo, e della carne, anche e soprattutto in un'epoca tecnocratica. Leggi tutto
La “nuova carne” è nata. In Crimes of the Future David Cronenberg torna a ragionare su alcuni dei temi ricorrenti della sua poetica espressiva, sia per quel che concerne l'organicità e la sua evoluzione sia nel discorso sull'arte, sulla necessità dell'umano di agire rispetto al contesto in cui si muove. Leggi tutto
The Aviator è il monumentale affresco della prima parte di vita di Howard Hughes, tycoon tra i più significativi della storia degli Stati Uniti. Nello Hughes scorsesiano lo spettatore si trova di fronte a uno di quei personaggi-demiurghi che interessano molto il regista nell'ultima parte della sua filmografia. Leggi tutto
Omaggio di Martin Scorsese al cinema delle origini e al cinema classico, Hugo Cabret è un film che usa il punto di vista di un ragazzino per riscoprire in chiave ludica l'origine della settima arte, cui il regista si è spesso dedicato, con i suoi documentari sul cinema. Leggi tutto
Primo film in lingua inglese per l'ungherese Kornél Mundruczó, Pieces of a Woman, in concorso a Venezia 77, non cade nelle solite schizofrenie cui il regista ci aveva abituato con opere come White God, quanto piuttosto in una messinscena flemmatica e sin troppo classicheggiante, vicina all'inerzia. Leggi tutto
“Morte a Videodrome, gloria e vita alla nuova carne!” è lo slogan con cui il cinema di Cronenberg dà vita al proprio testo teorico, sprofondando nel nucleo fondativo del discorso. Nel decennio della televisione è il tubo catodico a costringere il cervello a corrispondere alla vista. Leggi tutto
Con Il pasto nudo David Cronenberg filma l'infilmabile, trasformando in immagine la prosa di William S. Burroughs; un'occasione per ragionare una volta di più sul concetto di “dipendenza”, e sulla costruzione mentale di una realtà fittizia, mondo a parte rinchiuso nel gioco/incubo della mente. Leggi tutto
eXistenZ è una spirale di 92 minuti, in cui il regista riesce a compiere un viaggio attorno alla natura umana e alla sua condizione esistenziale. Cronenberg realizza una pietra miliare del suo cinema, un grande omaggio alla fantascienza cyberpunk, uno dei suoi film più distopici e complessi. Leggi tutto