Ca’ Foscari Short Film Festival 2024 – Presentazione
Parte a Venezia il Ca’ Foscari Short Film Festival 2024, la 14ª edizione della kermesse che si terrà dal 20 al 23 marzo nella sede dell’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino e in varie altre location della città. 30 corti, di studenti di università o scuole di cinema, compongono il Concorso Internazionale. E attorno a questo tanti ospiti animeranno il festival, come Liliana Cavani, Ninagawa Mika, Joanna Quinn, Živa Kraus, Philippe Le Guay, Faraz Arif Ansari. A questi si aggiungono i programmi sul cinema delle origini ed East Asia Now e tanto altro ancora. Lo Short è un’iniziativa gestita in totale autonomia dagli studenti dell’ateneo coordinati da Maria Roberta Novielli.
Con lo splendido manifesto di Manuele Fior si apre il Ca’ Foscari Short Film Festival 2024, la 14ª edizione della manifestazione interamente concepita, organizzata e gestita dagli studenti dell’ateneo veneziano (circa 200 i giovani volontari), con il coordinamento della direttrice artistica e organizzativa Roberta Novielli. Dal 20 al 23 marzo sarà in scena all’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino, fulcro di un’edizione diffusa, come ormai negli ultimi anni, che coinvolge spazi, enti, fondazioni della città lagunare. Come sempre il cuore del festival è il Concorso Internazionale dove entreranno in competizione 30 cortometraggi realizzati nell’ultimo anno da studenti di università e scuole di cinema da tutto il mondo. A scegliere i vincitori una giuria composta dalla regista italiana Antonietta De Lillo, dalla produttrice e regista iraniana Ghasideh Golmakani e dalla docente di cinema e media presso la University of California a Santa Barbara Cynthia Felando. Come sempre grandi ospiti, impegnati in conversazioni con il pubblico e omaggiati a vario titolo. Si parte da Liliana Cavani, che non ha bisogno di presentazioni, per arrivare all’animatrice e illustratrice inglese Joanna Quinn, che ha avuto tre nomination all’Oscar per il miglior cortometraggio animato, alla giapponese Mika Ninagawa, fotografa artefice di immagini pop ed iperestetizzanti che ha portato al cinema (qualcuno si ricorderà di Sakuran con la sue reinvenzione delle case di piacere di epoca Edo) e negli spot e videoclip che ha diretto, che parteciperà allo Short in collegamento dal Giappone per presentare la sua autobiografia, Diventare Ninagawa Mika, ora edita anche in Italia. Fotografa anche un’altra ospite, Živa Kraus, nonché pittrice e video-artista croata ma veneziana d’adozione, storica collaboratrice di Peggy Guggenheim. La lista dei partecipanti prevede anche il regista, sceneggiatore e attore francese Philippe Le Guay, autore di commedie spesso con Fabrice Luchini come Molière in bicicletta, e il regista indiano Faraz Arif Ansari, noto per le sue opere a tematica LGBTQIA+, che parteciperà in collegamento da Mumbay.
Imperdibili anche quest’anno i programmi speciali, appuntamenti fissi da tante edizioni. Il focus sul cinema delle origini curato da Carlo Montanaro che festeggia i dieci anni dalla fondazione della sua casa museo, La fabbrica del vedere, dove ha raccolto la sua collezione di oggetti, poster, memorabilia, macchine del cinema e del pre-cinema. Mentre il programma East Asia Now, curato da Stefano Locati, presenta quattro corti provenienti da Giappone, Myanmar, Singapore e Filippine. Si chiuderà in bellezza con la proiezione del corto One Week di Buster Keaton, musicato dal vivo nell’ambito del progetto di attività musicali di Ca’ Foscari Musicafoscari, diretto da Daniele Goldoni.