Festival de cine de Las Palmas de Gran Canaria 2024 – Presentazione
Dal 19 al 28 aprile si svolgerà il Festival Internacional de Cine de Las Palmas de Gran Canaria 2024, diretto da Luis Miranda. Previsti omaggi a Toshiro Mifune e Ana Lily Amirpour, sezioni competitive internazionali di lunghi e corti, Panorama España sul cinema nazionale, e Canarias Cinema con opere locali; e poi il meglio dei festival precedenti in Panorama, i muti con orchestra in Camera Obscura, i classici restaurati in Déjà Vu, il cinema per bambini in Linterna mágica. E torna anche La noche + freak.
Arrivato alla sua 23ª edizione, il Festival Internacional de Cine de Las Palmas de Gran Canaria 2024 si svolgerà dal 19 al 28 aprile presso le sale di El Auditorio Alfredo Kraus e Cines Yelmo Las Arenas della città capoluogo dell’arcipelago. La direzione artistica è ancora affidata a Luis Miranda. Anche quest’anno il festival realizza un omaggio, dopo l’anniversario di Lo spirito dell’alveare celebrato l’anno scorso alla vigilia della presentazione a Cannes del nuovo film di Víctor Erice Cerrar los ojos. Stavolta a essere celebrato è Toshiro Mifune, lo storico attore giapponese, che partecipò a un film girato proprio a Las Palmas, ovvero The Mad Atlantic diretto da Jun Fukuda. Il film verrà riproposto all’interno di un ciclo dedicato all’attore, che comprende altri due film nipponici, i celeberrimi La fortezza nascosta e L’uomo del risciò, e tre pellicole che Mifune interpretò fuori dal proprio paese, ovvero Duello nel Pacifico di John Boorman, che si ricorda per il suo confronto con Lee Marvin, Sole rosso di Terence Young e il film messicano Il dominatore degli indios di Ismael Rodríguez. Rimanendo in tema nipponico Las Palmas celebra anche il Maestro Kenji Mizoguchi nel settantesimo anniversario di tre dei suoi film più importanti, usciti tutti nel 1954, ovvero L’intendente Sansho, La donna crocifissa e Gli amanti crocifissi, che saranno proposti in una sessione speciale.
Un altro omaggio del festival, oltre a quello a Mifune, è alla regista anglo-statunitense, iraniana d’origine, Ana Lily Amirpour, autrice di un cinema freak che reinventa i generi. Verranno proiettati i suoi tre lungometraggi A Girl Walks Home Alone at Night, The Bad Batch, Mona Lisa and the Blood Moon e Cabinet of Curiosities: The Outside, il suo episodio della serie di Guillermo del Toro. La sezione competitiva di lungometraggi vede dieci opere in lizza, tra le quali il giapponese Rei di Toshihiko Tanaka, fresco della vittoria a Rotterdam, il vietnamita Cu Li Never Cries di Phạm Ngọc Lân, già a Berlino, Explanation for Everything di Gábor Reisz, trionfatore a Venezia Orizzonti. Le altre sezioni competitive sono quella di cortometraggi e poi Panorama España sul cinema nazionale. Banda Aparte è la sezione sul cinema di ricerca, mentre Canarias Cinema propone opere, lunghi e corti, girate nell’arcipelago.
E ancora Panorama è una vetrina dei film più importanti passati ai festival, come Do Not Expect Too Much from the End of the World di Radu Jude, Eureka di Lisandro Alonso, In Water di Hong Sang-soo; Camera Obscura, sezione di muti musicati dal vivo, con La palla nº 13 di Buster Keaton, che apre il festival con accompagnamento di musiche di Duke Ellington eseguite dalla Gran Canaria Big Band, e Michael di Dreyer con musiche dell’International Bach Festival; Déjà Vu è la sezione di classici restaurati, che prevede tra gli altri Brevi incontri di Kira Muratova e Subarnarekha di Ritwik Ghatak; Linterna mágica, dedicata a un pubblico infantile, che propone un classico come Les Maîtres du temps di Rene Laloux e il contemporaneo Deep Sea di Tian Xiaopeng, dagli innovativi effetti speciali. E non mancherà La noche + freak, la maratona di horror del sabato che quest’anno saranno: Rainer, a Vicious Dog in a Skull Valley di Bertrand Mandico, il messicano El día es largo y oscuro di Julio Hernández Cordón, Periquitos di Alex Rey, il tailandese Faces of Anne di Kongdej Jaturanrasamee e Rasiguet Sookkarn, La Vedova Nera di Fiume e Julian McKinnon, Vampire humaniste cherche suicidaire consentant di Ariane Louis-Seize. In dieci giorni passeranno a Las Palmas 107 titoli, 45 corti e 62 lunghi, 143 paesi rappresentati, 9 opere prime nelle sezioni competitive e in Panorama.
