Crepuscolare, intimo, cesellato sull'eccellente Pamela Anderson, The Last Showgirl di Gia Coppola è un meritevole lavoro sull'ossessione e la disillusione in grado di suggerire la parabola psico-sociale che dagli anni Ottanta maturi conduce all'America di oggi. Leggi tutto
La casa degli sguardi è l’opera prima in lungometraggio di Luca Zingaretti, motivata dalle migliori intenzioni ma, come spesso accade nel nostro attuale cinema medio, niente più che corretta, prevedibile e soprattutto smussata di molti degli angoli più scomodi. Leggi tutto
Ancora una volta nella sua Marsiglia, ancora una volta con la compagnia dei suoi attori d’elezione, Robert Guédiguian con La Pie voleuse (La gazza ladra) aggiunge un altro tassello alla sua filmografia compatta, coerente, politicamente orientata e impegnata. Leggi tutto
Da sempre affascinati dalla natura più selvaggia, e in particolare da quella insulare, i Masbedo rivelano anche con Arsa la seduzione per le forme cangianti della natura, facendole riverberare in quelle della loro giovane attrice. Leggi tutto
Presentato in concorso a Venezia 81, Love di Dag Johan Haugerud è un melodramma medico e un film romantico sulla sessualità libera. Leggi tutto
A sessantanove anni e con oltre quaranta lungometraggi alle spalle Kiyoshi Kurosawa si lancia con Cloud in un'operazione di revisione e summa del suo intero lavoro, spaziando con libertà invidiabile tra i generi per una riflessione sulla morale, sulla vendetta. Leggi tutto
Con Queer Luca Guadagnino tenta un'impresa al limite dell'impossibile, quella di ridurre in immagini il cut-up lisergico di William S. Burroughs; ne viene fuori un'opera attenta, misurata ma che non sempre riesce a scavare in profondità. Leggi tutto
A sette anni di distanza dall’eccellente Una vita violenta, l’attore e regista còrso Thierry de Peretti torna a immergere il suo cinema nei movimenti separatisti della sua isola natale con gli oltre vent’anni dell’arco narrativo hic et nunc di À son image. Leggi tutto
Con The Shrouds, suo ventitreesimo lungometraggio, David Cronenberg parte da un dato autobiografico (la morte nel 2017 della moglie Carolyn Zeifman) per elaborare una riflessione sulla centralità ineludibile del corpo, e della carne, anche e soprattutto in un'epoca tecnocratica. Leggi tutto
Non potrebbe esistere un titolo più "preciso" di Caught by the Tides/Generazione romantica per racchiudere il senso del cinema di Jia Zhangke, le cui immagini sono realmente catturate dalle maree che tempestano la Cina dell'ultimo ventennio. Leggi tutto
Presentato in concorso a Venezia 80, Kobieta z... (Woman of...) diretto da Małgorzata Szumowska e Michał Englert, pretende di raccontare 45 anni della vita di Aniela, transgender polacca, e la sua lotta per essere accettata dalla società e dai suoi congiunti, all’interno dello stesso periodo della turbolenta storia del paese. Leggi tutto
Shinya Tsukamoto con Killing firma un'elegia pacifista dimessa e violenta; legando la sua poetica iper-cinetica alla contemplazione di Kon Ichikawa dirige un jidai-geki che parla del Giappone di oggi, del riarmo voluto da Shinzō Abe, della disumanizzazione forse definitiva. Leggi tutto
Il rivoluzionario esordio al lungometraggio di Shinya Tsukamoto, a ventisette anni di distanza ancora in grado di sconvolgere lo sguardo dello spettatore ignaro. Leggi tutto
Shinya Tsukamoto torna alla regia con Kotoko, un film rapsodico, tragico e ossessivo, dal quale è impossibile non farsi travolgere. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2011. Leggi tutto
L'ottavo lungometraggio di Shinya Tsukamoto, prosegue l'evoluzione del percorso autoriale del regista nipponico, pur lasciando alcuni dubbi. Leggi tutto