Enorme successo di pubblico alla sua uscita nelle sale, L’ultimo bacio di Gabriele Muccino compie vent’anni e riconferma ancora le sue qualità e i suoi tanti limiti. Ben diretto e interpretato, soffre in realtà di una sceneggiatura esile in evidente contrasto con una sproporzionata sovrabbondanza formale. Leggi tutto
Quando Gabriele Muccino dirige Come te nessuno mai è il 1999; il nuovo millennio deve ancora arrivare, al governo ci sono i diessini con Massimo D'Alema, la NATO sta bombardando la Serbia. Il G8 di Genova è lontano due anni, ma il sommovimento anche illusorio che porterà alle giornate di protesta è già in atto. Leggi tutto
Giorgio Pasotti con Io, Arlecchino prova a recuperare il filo della grande tradizione attoriale italiana con un esordio alla regia - condiviso con Matteo Bini - che convince poco, nonostante i nobili intenti. Al Festival di Roma nella sezione Wired Next Cinema. Leggi tutto
I fratelli Vanzina firmano una commedia che cerca di muoversi a metà tra il comico grossolano e il romanticismo dei sentimenti, non sempre centrando il bersaglio. Leggi tutto
L'esordiente Francesco Prisco prova a raccontare un intreccio sentimentale di personaggi che si svolge lungo tutta la penisola. Apprezzabile la scelta di non fare una commedia ma - purtroppo - ne viene fuori un film pasticciato e confuso. Leggi tutto
I fratelli Carlo ed Enrico Vanzina tornano alle atmosfere e ai timbri umorali di Sapore di mare. Una commedia corale agrodolce e nostalgica, che racconta amori, amicizie e passioni estive. Leggi tutto
Nel sequel de L'ultimo bacio è possibile ritrovare tutti gli ingredienti classici del cinema di Gabriele Muccino: amori isterici, porte sbattute in faccia, scopate, slanci machisti e sadomasochisti. Leggi tutto