A quindici anni di distanza da Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, all'epoca ciecamente bistrattato, torna alla carica – e a Cannes, sempre fuori concorso – il più famoso archeologo della storia del cinema in Indiana Jones e il quadrante del destino. Indy è ancora in gran forma. Leggi tutto
Allegoria sui destini occidentali, racconto di nuove decadenze, trasalimenti di esteti a confronto con le brutture del mondo. Valley of the Gods di Lech Majewski testimonia uno spiccato gusto visivo, nutrito di suggestioni pittorico-figurative, che tuttavia non riesce a tradursi in un oggetto narrativo veramente coeso. Leggi tutto
Terzo capitolo di quella che è al momento una tetralogia, Indiana Jones e l'ultima crociata è il film dedicato alle avventure dell'archeologo statunitense in cui con più costanza Steven Spielberg si trova a dialogare con la commedia classica, costruendo una dialettica generazionale tra Harrison Ford e Sean Connery. Leggi tutto
Ipertrofico e fracassone, Aquaman di James Wan non fa altro che confermare, minuto dopo minuto della sua fluviale durata, di essere una sorta di grande magazzino dell'usato, intento costantemente a rispolverare e riciclare il cinema del passato, armato di un gusto vintage kitsch e di poche idee. Leggi tutto
Irrompe sul grande schermo la figura di Indiana Jones, ed è subito un successo planetario. Spielberg dirige il primo capitolo di una tetralogia destinata a modificare l'industria hollywoodiana dall'interno. Il passo definitivo verso la conquista dell'industria, insieme al sodale George Lucas. Leggi tutto
Il primo capitolo della trilogia tolkeniana portata sul grande schermo dal regista neozelandese Peter Jackson. Un viaggio nell'immaginario del Terzo Millennio, che non dimentica il passato. Un classico del cinema contemporaneo. Leggi tutto
La vera sorpresa de Il signore degli anelli - Le due torri è l'approccio a quello che, forse, è il personaggio più importante della trilogia: Gollum/Smeagle. Leggi tutto
Alle prese con una produzione ambiziosa, Uwe Boll conferma tutti i limiti di un cinema che insegue continuamente l'apice narrativo, l'eccesso della messa in scena, della recitazione, della colonna sonora. Leggi tutto