A Thousand and One
La cineasta newyorchese A.V. Rockwell esordisce alla regia con A Thousand and One, racconto del rapporto decennale tra una madre e il figlioletto che ha salvato dal sistema di affidamento dello Stato. Un mélo che spinge la propria riflessione anche sullo sradicamento urbano dovuto all'incedere della gentrificazione. Leggi tutto
Denti da squalo
Denti da squalo segna l'esordio alla regia di un lungometraggio per Davide Gentile, e racconta un romanzo di formazione cercando senza troppa fortuna il punto d'incontro tra il fantastico spielbergiano e il lirismo periferico di Claudio Caligari. Leggi tutto
Spoiler Alert
Dramedy strappalacrime che rilegge convenzioni americane di cinema etero in chiave omosessuale, Spoiler Alert di Michael Showalter è purtroppo riuscito a metà, spaccato fra i buoni accenti di una prima parte misurata e credibile, e una conclusione che sconta prolissità e mancanza di sintesi. Leggi tutto
The Old Oak
In concorso a Cannes, The Old Oak potrebbe davvero essere l'ultimo film di Ken Loach, l'atto definitivo di una parabola cinematografica straordinariamente coerente, intrisa di fede politica, lotta, resistenza. Leggi tutto
Il gusto delle cose
A sessant'anni Trần Anh Hùng, vietnamita di nascita ma francese per formazione e vita adulta, firma con Il gusto delle cose una storia d'amore che ruota attorno alla cucina gourmet, all'elaborazione e ricreazione di piatti, e dunque alla ricerca eterna di una scintilla di vita. Leggi tutto
Perfect Days
Dopo aver portato sulla Croisette il documentario su Anselm Kiefer, Wim Wenders “raddoppia” con Perfect Days, film di finzione girato a Tokyo. Nel mettere in scena la routine quotidiana di un uomo che rifiuta la tecnologia moderna il regista tedesco dichiara il suo personale punto di vista sullo “stato delle cose”. Leggi tutto
Foglie al vento
Aki Kaurismäki festeggia i quarant'anni di carriera e torna al cinema con Kuolleet lehdet (Foglie al vento), ragionando sulla classe operaia finlandese a oltre trent'anni di distanza da La fiammiferaia; lo fa con il suo consueto stile, con la mesta gentilezza sardonica che guarda a Chaplin. Leggi tutto
May December
Todd Haynes torna in concorso al Festival di Cannes con May December, riflessione sull'impossibilità dell'arte di rappresentare l'intima verità di una storia realmente accaduta, e di cogliere fino in fondo la complessità dell'umano, e il suo mistero. Con una straordinaria Natalie Portman e Julianne Moore. Leggi tutto