A venti anni dalla sua realizzazione La Fidélité di Andrzej Żuławski è un oggetto ancora alieno, quasi impossibile da maneggiare per chi si è lasciato sempre più assuefare dal pensiero medio, dall'idea di un cinema normato, controllato, retto. Leggi tutto
La storia del mondo come rappresentazione a fini capitalistici. Parte da un assunto estremamente impegnativo il secondo film di Nicolas Bedos, La belle époque, che declina però ben presto verso una - pur gradevole - commedia sentimentale e nostalgica. Alla Festa del Cinema di Roma. Leggi tutto
Olivier Assayas firma con Il gioco delle coppie (in originale Non-Fiction o Doubles vies) una commedia satirica di raffinata intelligenza, che prende in giro la borghesia transalpina e non solo, ma non viene meno mai allo sguardo sistemico che da sempre accompagna la sua filmografia. Leggi tutto
Commedia convenzionale solo a tratti divertente, 7 uomini a mollo di Gilles Lellouche, punta tutto sul semplice e un po' banale inserimento del suo cast stellare in una situazione bizzarra. Fuori concorso a Cannes 2018. Leggi tutto
Didascalico e appesantito da varie lungaggini narrative, Mon garçon dimostra la scarsa dimestichezza di Christian Carion con la dimensione del film di genere. Alla Festa del Cinema di Roma. Leggi tutto
Un anti-biopic dinamico coi pregi e i difetti del biopic: esaustivo e baciato da una grande prova d’attore, quanto superficiale e sbrigativo nel cogliere tutte le asperità. Leggi tutto
Noir lucido e rigoroso alla ricerca della verità, La prochaine fois je viserai le coeur, visto nella sezione Mondo Genere al Festival di Roma, ha tutte le carte in regola ma lambisce solamente proprio il bersaglio minacciato nel titolo: il cuore. Leggi tutto
André Téchiné rilegge un celebre fatto di cronaca nera trasformandolo in un mistery intrigante, il cui sapido intreccio si scioglie però come neve al sole quando deve fare i conti con "la storia vera" da cui è tratto. Fuori concorso a Cannes 2014. Leggi tutto