Frankie segna la prima volta per Ira Sachs in concorso al Festival di Cannes. Una collocazione incomprensibile – e probabilmente dannosa – per un’opera fragile e nel complesso priva di profondità. Leggi tutto
Giochino ombelicale, ultra-citazionista, levigato e trash: Doppio amore di François Ozon, in concorso alla 70esima edizione del Festival di Cannes, è un thriller che si scardina da solo e che ammicca alla sua stessa auto-parodia. Leggi tutto
I registi francesi Renaud Fely e Artaud Louvet firmano una blanda co-produzione internazionale che rilegge stancamente e per l’ennesima volta la figura del santo di Assisi, ma le ambizioni piuttosto consistenti fanno il paio con degli esiti a dir poco disastrosi. Leggi tutto
Troppo sicuri della giustezza della loro indagine etica, i Dardenne con La ragazza senza nome dimenticano di oliare i meccanismi del racconto e scivolano nella maniera di se stessi. In concorso a Cannes 2016. Leggi tutto
Anche Bertrand Bonello, dopo Jalil Lespert, cerca di ricostruire la vita di Yves Saint Laurent, il celebre stilista francese, ma il risultato non è dei migliori. In concorso a Cannes 2014. Leggi tutto
Una bicicletta come simbolo di libertà e di un amore paterno negato, succede nell'ottavo lungometraggio di finzione di Jean-Pierre e Luc Dardenne presentato alla sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes Leggi tutto
La vita di una famiglia dell’alta borghesia parigina, sconvolta dall’improvvisa morte della madre. I tre fratelli saranno costretti a scontrarsi contro la vita che li sta inesorabilmente allontanando gli uni dagli altri. Leggi tutto
Nel gioco di guardarsi allo specchio i Dardenne stavolta hanno voluto esagerare, finendo per cadere vittime della stessa trappola che avevano sempre evitato: quella di apparire artefatti. Manca la sincerità ne Il matrimonio di Lorna... Leggi tutto