Confidenza
Confidenza segna un'interessante svolta nel thriller psicologico per Daniele Luchetti, con un film imperniato sulla dinamica tra un uomo scisso, incapace di amare e di essere se stesso, e una donna che periodicamente ricompare nella sua vita con l'apparente desiderio di distruggerlo. Leggi tutto
Il colibrì
Francesca Archibugi dirige Il colibrì, trasportando sul grande schermo il romanzo di Sandro Veronesi già vincitore nel 2020 del Premio Strega. Pierfrancesco Favino, con la sua interpretazione, sembra quasi cannibalizzare il film, che arriva nelle sale dopo aver aperto la Festa del Cinema di Roma. Leggi tutto
Siccità
Con Siccità Paolo Virzì si lancia nel filone post-apocalittico, mescolando al racconto capitolino tipico del cinema italiano l'ambizione di guardare oltreoceano, a Robert Altman e il carveriano America oggi. Una sfida ardita, che può dirsi però nel complesso vinta, grazie anche all'ottima amalgama del cast. Leggi tutto
Lacci
Daniele Luchetti torna alla regia con Lacci, che riceve anche l'onore di aprire la settantasettesima Mostra di Venezia. Tratto dal romanzo omonimo di Domenico Starnone, Lacci è uno spaccato famigliare che attraversa oltre trent'anni e cerca di raccontare l'impossibilità di uscire da vincoli sociali. Leggi tutto
Il traditore
La famiglia di Buscetta, quella della mafia, quella dello Stato. Marco Bellocchio con Il traditore - in concorso a Cannes - realizza uno dei film più importanti del cinema italiano degli ultimi anni, capace di guardare in faccia - in modo commovente e crudele, romanzesco e cronachistico - la storia recente del nostro paese. Leggi tutto
Momenti di trascurabile felicità
Momenti di trascurabile cinema. La battuta è facile, ma purtroppo inevitabile di fronte al nuovo film di Daniele Luchetti, Momenti di trascurabile felicità, che - prendendo spunto da due volumetti di Francesco Piccolo - assomma tutte le caratteristiche più nefaste del cinema italiano pseudo-autoriale contemporaneo. Leggi tutto
Notti magiche
Anche per Paolo Virzì con Notti magiche arriva il momento di lavare i panni sporchi in famiglia e fare un film sul cinema, e sul cinema italiano in particolare. Al di là delle vaghe velleità autoassolutorie un lavoro scritto senza verve, mal costruito, e privo di reali personaggi. Alla Festa di Roma. Leggi tutto
L’amica geniale
Saverio Costanzo adatta per il piccolo schermo L'amica geniale, il bestseller di Elena Ferrante. Nei primi due episodi presentati alla Mostra di Venezia lo fa con uno stile piano e pedissequo, privo di forza e che si riscatta solo grazie alla verve delle giovani protagoniste. Leggi tutto