Uscite in sala 23 maggio 2024
Mentre il Festival di Cannes si avvia verso la conclusione, e l’atteso annuncio dei premi, in sala direttamente dalla Croisette arrivano Furiosa, nuovo capitolo della saga di George Miller dedicata a Mad Max, e Marcello mio di Christophe Honoré. A un anno di distanza dalla sua presentazione in Costa Azzurra invece ecco Il processo Goldman, e con lui Samsara, Chien de la casse, Vangelo secondo Maria.
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FURIOSA – A MAD MAX SAGA
di George Miller
Ecco di nuovo George Miller a cavallo della sua creatura prediletta, qui spostata temporalmente all’epoca di un ipotetico prequel di Fury Road (sempre futurista, ça va sans dire). Solita adrenalina, un po’ meno affascinante del solito, e anche un po’ meno adrenalinica a dirla tutta. Comunque soddisferà i fan della saga, con ogni probabilità.
Dopo il tracollo della nostra civiltà, la giovane Furiosa viene rapita dall’orda di biker guidati dal signore della guerra Dementus. Furiosa dovrà superare molte difficoltà nel mezzo di uno scontro tra due bande, tanto che perderà il suo braccio e dovrà sostituirlo con una protesi meccanica. [sinossi]
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MARCELLO MIO
di Christophe Honoré
Direttamente da Cannes (dov’è in concorso) arriva in sala il nuovo film di Christophe Honoré, fantasmagoria che vuola Chiara Mastroianni decisa a vestirsi, parlare, e (ri)vivere come suo padre Marcello, da Parigi a Formia. Un lavoro brioso, forse a tratti un po’ fané, dominato dalla presenza scenica della sua protagonista.
Questa è la storia di una donna di nome Chiara. È un’attrice, figlia di Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve. Durante un’estate Chiara decide di vivere come suo padre. [sinossi]
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IL CASO GOLDMAN
di Cédric Kahn
A un anno esatto dalla sua presentazione a Cannes, dove era stato scelto per aprie ufficialmente la Quinzaine des cinéastes, arriva in sala con Movies Inspired il dodicesimo lungometraggio di Cédric Kahn, solido dramma giudiziario che fa rivivere i giorni del secondo processo che nel 1976 vide protagonista a Parigi Pierre Goldman, esponente della sinistra rivoluzionaria accusato – a suo avviso ingiustamente – di un duplice omicidio. Kahn sceglie uno stile asciutto, e ragiona sulla labilità del concetto di “vero” e sul suo valore intrinsecamente politico. Ottime le interpretazioni di Arieh Worthalter e Arhtur Harari.
Disperato senza fede né legge o testardo perseguitato da uno stato poliziesco e razzista? Il secondo processo a Pierre Goldman, nel 1976, divise la Francia: l’attivista di estrema sinistra andò alla sbarra per quattro rapine, una delle quali provocò due morti. Goldman negò sempre qualsiasi coinvolgimento in quest’ultimo caso. [sinossi]
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SAMSARA
di Lois Patiño
Complimenti alla coraggiosa e vitale EXIT Med!a che porta in sala lo splendido film che il galiziano Lois Patiño presentò alla Berlinale nel febbraio 2023. Un lavoro in 16mm che ruota attorno al concetto di reincarnazione, giungendo in prossimità del trip allucinogeno. Da godere assolutamente sul grande schermo, laddove possibile (al momento sembra in programmazione in sole 5 sale).
Laos. Decine di adolescenti vivono e studiano insieme nei templi buddisti. Un giovane attraversa il fiume ogni giorno per leggere un testo a una donna anziana come guida per la sua strada per l’aldilà. Quando la donna muore, il suo spirito inizia un viaggio sensoriale verso la reincarnazione nel suo prossimo corpo. Tanzania. In un villaggio di pescatori dei bambini giocano con una capretta. Mentre sono in una spiaggia, l’animale fugge e inizia la ricerca per trovarlo. [sinossi]
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CHIEN DE LA CASSE
di Jean-Baptiste Durand
Interessante esordio alla regia dell’attore Jean-Baptiste Durand (anche interprete del nuovo film di Alain Guiraudie visto sulla Croisette, Miséricorde, tanto per dirne uno), che gioca sul registro del teen-movie con un’opera minimale che funge da bildungsroman in un piccolo villaggio del sud della Francia, con notevole interesse antropologico e qualche scelta un po’ facile.
Dog e Mirales, due inseparabili amici d’infanzia, vivono in un piccolo villaggio del Sud della Francia. Trascorrono la maggior parte del tempo a girovagare per le vie del borgo. Mirales, per ammazzare il tempo, prende spesso in giro Dog, forse più del dovuto. Quell’autunno, Dog incontra Elsa con la quale vive una storia d’amore. La distanza che si instaura tra i due ragazzi gli permetterà di crescere e finalmente trovare il loro posto. [sinossi]
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VANGELO SECONDO MARIA
di Paolo Zucca
Tona alla regia anche il sardo Paolo Zucca, prendendo a spunto il quarantennale della pubblicazione del volume omonimo di Barbara Alberti: operazione cinematograficamente non priva di fascino, e condotta con mano abbastanza sicura da Zucca, che si affida in particolar modo alla verve attoriale di Benedetta Porcaroli.
Maria è una ragazzina di Nazareth. Come donna tutto le è proibito, anche imparare a leggere e scrivere. Ma lei sogna libertà e sapienza. Alla sinagoga si entusiasma per le storie della Bibbia, come don Chisciotte coi romanzi d’avventura. Dall’audacia dei profeti ha imparato la disobbedienza, sogna di scappare su un asino e scoprire il mondo, andare lontano. Trova in Giuseppe un maestro e un complice. Il loro matrimonio è casto, un paravento, mentre lui segretamente la istruisce, preparandola alla fuga. Ma ecco un ostacolo imprevisto: Maria e Giuseppe si innamorano. Stanno per abbandonarsi alla passione, quando l’angelo dell’annunciazione rovina tutto. Il piano di Dio e quello di Maria non coincidono affatto. [sinossi]
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Questa settimana esce anche Io e il Secco (2023) di Gianluca Santoni, L’amore e la gloria – La giovane Deledda (2024) di Maria Grazia Perria, Tobia e i colori del mondo (2024) di Ekaterina Khudenkikh. Lunedì 27 è la volta di Milano – The Inside Story of Italian Fashion (2024) di John Maggio. Buone visioni!