Primo lungometraggio di François Truffaut realizzato ad appena 26 anni, amato e apprezzato fin dalla sua prima comparsa in sala, I 400 colpi attinge all’esperienza autobiografica dell’autore sulle orme di un nuovo approccio al fatto-cinema all’insegna dell’autenticità. Leggi tutto
Quinto lungometraggio per Emir Kusturica, Underground rappresenta l'apice del suo stile di realismo magico, pulsante di musiche zigane con bande degli ottoni, la vetta di una carriera a parabola, ma anche la sua, controversa, lettura delle guerre jugoslave, all'epoca ancora in corso. Leggi tutto
Tra gag slapstick a base di cazzotti e imprevedibili quanto calibratissime citazioni hitchcockiane, il film di Marcello Fondato è la cartina tornasole di un'industria cinematografica che era ancora in grado di cavalcare i generi, di scalare il box office, di intercettare a più riprese il grande pubblico, di esportare cinema. Leggi tutto
Esordio al lungometraggio, nel 1961, di Jacques Demy, Lola, arrivato in Italia come Lola, donna di vita, rappresenta un inizio programmatico di quello che sarà l'universo del suo autore. Un'opera dal respiro del musical, pur non essendo un musical. Leggi tutto
Tra le pietre angolari del genere sportivo, il film di Ritchie attraversa la stagione della squadra con leggiadra scorrevolezza, tratteggia tridimensionalmente ogni singolo giocatore del gruppo, sovrapponendo alla sfida finale tutto il peso del mondo adulto. Leggi tutto
Secondo capitolo della “trilogia delle madri”, Inferno è la quintessenza dell'idea di orrore di Dario Argento, un tuffo senza bombola d'ossigeno nell'apparente incongruo, base di un visionario che supera i confini del pensiero euclideo e che perturba e angoscia. Leggi tutto
Dietro la porta chiusa, tredicesimo lungometraggio d'oltreoceano per l'esule Fritz Lang, prende spunto dalla favola di Barbablù e ancor più da Rebecca di Alfred Hitchcock e mette in scena un oscuro melodramma sentimentale che sprofonda nelle perdizioni della mente. Leggi tutto
Ripensare a quando Gozu esplose negli occhi di chi era alla Quinzaine des réalisateurs nella Cannes 2003 significa tornare con la mente a un'epoca libertaria, anarchica, nella quale lo sguardo veniva sempre messo in difficoltà, spinto oltre i confini della logica e del senso. Leggi tutto
Tornato in sala in 4K per alcuni giorni, Interstella 5555 è un doppio viaggio a ritroso nel tempo, tra le sonorità dei Daft Punk e le space opera di Matsumoto, ma anche un balzo nel futuro, sempre più prossimo. Un trionfo di musica elettronica, suggestioni oniriche, anime vintage e fantascienza umanista. Leggi tutto
Ultimo dei quattro film diretti da Alan Alda, Il matrimonio di Betsy è una commedia corale che nel mettere in scena tutti i problemi e i disastri causati dalle nozze della figlia di una coppia borghese riflette ironicamente sull'identità italo-americana. Leggi tutto
Sandro Baldoni architetta tre storie tra il grottesco e il surreale, per raccontare un'Italia tragica, che ha perso la sua memoria storica e non riesce a rintracciare un reale senso nel contemporaneo. Una commedia sardonica e politica allo stesso tempo. Leggi tutto
Terzo live action Disney ad avere per protagonista un felino (i primi erano stati due anni prima L'incredibile avventura e Le tre vite della gatta Tomasina) F.B.I. – Operazione Gatto è l'ottava regia di Robert Stevenson per la Casa del Topo. Leggi tutto
Liberamente ispirato al libro omonimo di Mario Tobino, Per le antiche scale di Mauro Bolognini è un dramma manicomiale che riflette intorno a follia individuale e follia collettiva intessendo intelligenti affondi sull’origine socio-antropologica del fascismo. Leggi tutto
Ispirato alla vicenda reale di Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio, e spesso annoverato fra gli oggetti bizzarri del cinema italiano anni Settanta, Gran bollito di Mauro Bolognini si delinea in realtà per una delle sue opere più dense e stratificate. Leggi tutto
A distanza di quattro decenni, più della prevedibilità narrativa e di qualche ingenuità di scrittura e di messa in scena, di Karate Kid conta soprattutto la ramificazione nell'immaginario collettivo e l'efficacia immediata come coming of age sportivo. Leggi tutto
Prima manifestazione di vero cinepanettone, Vacanze di Natale ‘90 di Enrico Oldoini apre la strada alla deriva di un cinema comico italiano da consumare sotto le Feste all’insegna della grevità più conclamata. Col tempo sparirà anche qualsiasi preoccupazione stilistica. Leggi tutto
Ultimo capitolo del ciclo Commedie e proverbi, L'amico della mia amica è incentrato su un nucleo di giovani professionisti, due coppie intercambiabili e una quinta ragazza, che vivono, lavorano o studiano in una nuova cittadina oltre Parigi. Leggi tutto
Ultimo film di François Truffaut, Finalmente domenica! si diverte a rivisitare con consapevolezza critica il noir e la screwball comedy dell’età classica americana alla luce di riflessioni intime sulla giovinezza, l’incombere dell’età e l’effimero della vita. Leggi tutto
Con Il bel matrimonio, secondo film del ciclo "Commedie e proverbi", Rohmer torna a ragionare con ironia sullo scollamento tra desiderio e realtà, sulla pretesa di piegare gli altri alla propria volontà, di conformare la realtà alle proprie aspettative. Leggi tutto
Che si tratti di film noir, drammi di denuncia o commedie, Billy Wilder fa comunque sempre una sola cosa: cinema. Sabrina ne è l'ennesima riprova, oltre a costituire il veicolo divistico definitivo per la meravigliosa Audrey Hepburn. Leggi tutto
La moglie dell’aviatore è il titolo che inaugura il ciclo di film di Éric Rohmer “Commedie e proverbi”, che prende il titolo da una raccolta di testi teatrali di Alfred de Musset e occupa buona parte della produzione rohmeriana degli anni '80. Leggi tutto
Visionaria opera prima firmata nel 1958 da Wojciech Has, The Noose si innesta da qualche parte fra l’Espressionismo, il Neorealismo e il surreale per mettere in scena una giornata di dolore esistenziale e di ordinaria estraniazione di un uomo alcoolizzato. Leggi tutto
L’esordio nella regia di lungometraggio di Agnieszka Holland, titolo tradotto in Italia letteralmente dal polacco con Attori di provincia, fa sensazione alla Semaine de la Critique cannense del 1980 e si porta a casa il premio FIPRESCI della critica internazionale. Leggi tutto
Dedicato alla questione socio-culturale dell’Alta Slesia, La perla nella corona di Kazimierz Kutz assume un episodio storico di rivolta di minatori elevandolo a exemplum della lotta assoluta e universale degli oppressi contro gli oppressori. Leggi tutto
Posizionando una varia umanità in viaggio, Jerzy Kawalerowicz in Il treno della notte presenta un assortito compendio di umane piccolezze, e mentre i personaggi cercano un uxoricida in fuga, l’autore identifica il nuovo volto della Polonia alle porte degli anni ’60. Leggi tutto
La terza parte della notte mette in chiaro, fin dall'esordio, quelli che saranno tratti esclusivi e riconoscibili dell'intero approccio registico di Andrzej Żuławski, a partire dal tema del doppio e della replica dell'esistente. Leggi tutto
Nel suo quinto lungometraggio per il grande schermo, Colori mimetici, Krzysztof Zanussi torna al mondo universitario per mettere in scena, in un campus estivo, i conflitti sulle varie interpretazioni del mondo. Leggi tutto
Nel mettere in scena la parabola di un impiegato che sempre più si appassiona alla macchina-cinema, Kieślowski realizzava nel 1979 un film che poneva - e pone tutt'oggi - la questione fondamentale della responsabilità individuale di chi decide di registrare il reale e di "inquadrare" il mondo attorno a sé. Leggi tutto
Terzo capitolo della Trilogia della guerra dopo Generazione e soprattutto I dannati di Varsavia, Cenere e diamanti ribadisce la centralità assoluta di Wajda nel fertile panorama del nuovo cinema polacco e la sua rilevanza internazionale. Tra i titoli della rassegna "Grandi classici del cinema polacco". Leggi tutto
A oltre vent'anni dalla sua uscita, spentesi ormai le oziose polemiche sul suo innegabile (e voluto) antistoricismo, e in occasione dell'uscita del suo sequel, si può finalmente tornare a parlare de Il gladiatore con altri presupposti e altri intenti. Leggi tutto