Saint-Narcisse
Approda al Sicilia Queer 2021 Saint-Narcisse, il nuovo lavoro di Bruce LaBruce, nome tutelare del cinema queer. Una storia degli anni Settanta, un inno alla liberazione dei sensi, dove però l'autore sembra aver perso di mordente, rifugiandosi in stereotipi ormai abusati come l'iconografia di San Sebastiano. Leggi tutto
Nulle trace
Presentato come apertura allo Slamdance Film Festival, Nulle trace è la nuova opera del filmmaker canadese Simon Lavoie. Un film 'metafisico' ambientato in un paesaggio naturale indefinito, tra Stalker ed Essential Killing. Un film che va oltre la storia, in un futuro forse postnucleare. Leggi tutto
Cigarette Burns – Incubo mortale
Può un film portare lo spettatore alla follia, distruggerlo completamente? Questo è l'interrogativo alla base di Cigarette Burns - Incubo mortale, episodio della serie televisiva Showtime Masters of Horror diretto da John Carpenter. Leggi tutto
Botox
Film trionfatore del concorso di Torino 38, Botox rappresenta l'esordio al lungometraggio di finzione per l'iraniano Kaveh Mazaheri che racconta il proprio paese in una fase particolarmente caotica e conflittuale, sospeso tra obblighi religiosi e modernità. Leggi tutto
Pieces of a Woman
Primo film in lingua inglese per l'ungherese Kornél Mundruczó, Pieces of a Woman, in concorso a Venezia 77, non cade nelle solite schizofrenie cui il regista ci aveva abituato con opere come White God, quanto piuttosto in una messinscena flemmatica e sin troppo classicheggiante, vicina all'inerzia. Leggi tutto
La petite Lili
Trasposizione del Gabbiano, La petite Lili è un film del 2003 di Claude Miller, snobbato in Italia dalla critica come un pacchiano e adattamento dal grande autore russo, senza però che venisse colto il sottile gioco fatto su quel testo, gioco di cui una pedina importante è la presenza di Michel Piccoli come citazione vivente. Leggi tutto
Tito
Operazione interessante, che riflette in modo inusuale da un lato sulla disabilità, dall’altro sugli stereotipi di genere, Tito rappresenta un esordio non privo di mordente (pur nei limiti di un’estetica indie a cui il film paga il suo pedaggio) per l’attrice/regista Grace Glowicki. Leggi tutto
Raf
Raf è il racconto di una ragazza, eccentrica e insicura di sé, e del suo incontro con una coetanea benestante ed estroversa. Un conflitto di classe che poco per volta esploderà. Peccato che il film di Harry Cepka preferisca un tono indie sommesso e in realtà superficiale. Brava, in ogni caso, la protagonista Grace Glowicki. Leggi tutto