Presentato alla 43ª edizione delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, nell'ambito dell'omaggio allo scenografo e costumista Ben Carré, La danzatrice rossa è un film del grande Raoul Walsh del 1928, appartenente alla fase di transizione con il sonoro. Leggi tutto
Archetipico nei personaggi principali e nella struttura, I ruggenti anni Venti di Raoul Walsh si articola su alcuni assoluti narrativi del gangster movie delineandosi per summa di un genere anni Trenta e al contempo per suo epitaffio. Leggi tutto
A metà strada fra gangster movie e western, di fatto il proto-noir per eccellenza, Una pallottola per Roy è uno dei più grandi e celebrati film di Raoul Walsh e fece svoltare la carriera di Humphrey Bogart, fino a quel momento relegato in ruoli di secondo piano. Ancora oggi un film vivido, che freme a ogni fotogramma. Leggi tutto
Rimesso a lucido, Femmina ribelle mostra un’invidiabile freschezza sul piano narrativo, tratteggiando il ritratto di una donna moderna, indipendente, mai realmente in balia degli stereotipi di genere (e del cinema di genere). Da vecchio lupo di mare, Walsh naviga saldamente tra le derive del noir e del melodramma. Leggi tutto
Inserito nell'ambito dell'omaggio allo scenografo William Cameron Menzies alle Giornate del Cinema Muto, Kindred of the Dust è un film del 1922 di Raoul Walsh, un melodramma sociale sull'ottusità del capitalismo europeo, perfezionato in terra americana. Leggi tutto
Nella sezione Il Canone rivisitato delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, è stato presentato Regeneration, gangster movie "classico" sospeso tra criminalità e redenzione, che segnò l'esordio al lungometraggio di Raoul Walsh. Leggi tutto
Il ladro di Bagdad di Raoul Walsh, una delle meraviglie dell'epoca del muto, lascia a bocca aperta ancora oggi. In dvd con CG Home Video. Leggi tutto
Il ladro di Bagdad, fantasmagorica avventura diretta da Raoul Walsh nel 1924, presentato in una copia restaurata al Fantafestival di Roma. Un'occasione da non perdere per riscoprire un classico del muto. Leggi tutto