Il Cinema Ritrovato 2015
427 film, realizzati dal 1895 a oggi, sei sale, due piazze – una grande e una piazzetta – il teatro comunale. Questi i numeri del Cinema Ritrovato 2015, giunto alla ventinovesima edizione, pronto ad aprire i battenti, dal 27 giugno al 4 luglio, e ad accogliere, cinefili e studiosi da tutto il mondo, incuranti dell’afosa estate bolognese.
Il Cinema Ritrovato 2015 è pronto ad accogliere, dal 27 giugno al 4 luglio, cinefili e studiosi da tutto il mondo. Si tratta della ventinovesima edizione, da quest’anno orfana del suo storico direttore artistico, Peter von Bagh, venuto a mancare lo scorso settembre, cui saranno tributati numerosi omaggi. Il ladro di Bagdad, quello di Michael Powell, nel grande schermo dell’Arlecchino, una commedia anni trenta di Leo McCarey, un raro film televisivo tratto da Sartre di Kaurismäki da lui stesso presentato come omaggio all’amico von Bagh. Già i primi appuntamenti in programma, in contemporanea, preludono dolorose e difficili scelte: sarà dura la vita dei frequentatori del Ritrovato. Il ladro di Bagdad rientra in un omaggio al Technicolor con copie in 35mm che arriva fino a La sottile linea rossa, e che si abbina alla tradizionale rassegna sul Giappone che quest’anno prevede la fase del passaggio al colore con i scintillanti effetti cromatici di La porta dell’inferno con i suoi gialli o quelli di Shin heike monogatari (Nuova storia del clan Taira) di Mizoguchi, uno dei due approdi al colore del grande regista.
Punto forte sarà poi l’omaggio a Leo McCarey, con un excursus tra slapstick e screwball comedy, ma anche sulle opere a tema religioso del regista di Cupo tramonto, già passato al Ritrovato e nuovamente proposto.
Come Cannes anche Il Cinema Ritrovato 2015 rende omaggio a Ingrid Bergman, pure effigiata nella locandina del festival, con una meravigliosa immagine dell’epoca di Casablanca, prima che il tempo passasse via. Della divina, di cui ricorre il centenario della nascita, verranno proposti i film degli esordi, ancora in Svezia, ma non mancheranno Casablanca, in Piazza Maggiore, ed Europa ’51… [continua a leggere]