Trieste Science+Fiction Festival 2019
Dal 29 ottobre al 3 novembre si svolge il Trieste Science+Fiction Festival 2019, che festeggia la diciannovesima edizione. Un’occasione per immergersi nella fantascienza e nel sovrannaturale, tra i film del concorso e gli eventi speciali, i grandi recuperi del passato e gli ospiti che come sempre arricchiranno il palinsesto festivaliero. Uno sguardo sull’oggi per scrutare il futuro e, chissà, forse divinarlo.
Festeggiata la “maggiore età” dodici mesi fa il Trieste Science+Fiction Festival 2019 è pronto ad affrontare l’età adulta, con tutto ciò che comporta. La kermesse giuliana, che ha saputo ritrovare una sua netta centralità nello scacchiere festivaliero italiano ed europeo, unico evento italiano a prendere parte all’EFFFF, acronimo a dir poco surreale che sta lì a semplificare European Fantastic Film Festivals Federation (in passato vi aderirono anche il capitolino Fantafestival e il Ravenna Nightmare), continua sulla propria strada confermando il lavoro svolto nel corso degli anni. Uno spazio aperto al confronto, in cui sia possibile far interagire nelle sale a disposizione il cinema del passato con quello contemporaneo, facendo incontrare il pubblico con veri e propri mostri sacri del settore, e permettendo un confronto continuo, proficuo, ricco di suggestioni e sempre fertile. Non è da meno questa diciannovesima edizione, che si apre oggi 29 ottobre per terminare domenica 3 novembre. Suddiviso su più sale (Politeama Rossetti, Teatro Miela e Cinema Ariston), il S+F – per continuare nel gioco degli acronimi – si apre con la proiezione di Alien, il capolavoro di Ridley Scott che nel 2019 compie quarant’anni. Per completare il festeggiamento ci sarà anche la proiezione (il 30 ottobre) del documentario Memory: The Origins of Alien, firmato da Alexandre O. Philippe. La cerimonia d’apertura vedrà invece come protagonista Jessica Hausner e il suo Little Joe, già visto lo scorso maggio a Cannes in concorso. [continua a leggere]