Trieste Science+Fiction Festival 2009
Si è aperto ieri, 22 novembre, il Trieste Science+Fiction Festival 2009, un’edizione destinata a lasciare il segno. Nel quarantesimo anniversario della sua nascita, la Cappella Underground ha infatti deciso di premiare l’affezionatissimo pubblico triestino, mettendo in palinsesto una serie di eventi che non lascerà certo indifferenti gli appassionati della fantascienza cinematografica e del cinema di genere.
Il pomeriggio inaugurale del Trieste Science+Fiction Festival 2009 ha proposto un primo appuntamento da brividi: signori, ecco Roger Corman! Un pezzo (importante) di storia del cinema si è messo a disposizione del critico Lorenzo Codelli e del patron di Urania, Giuseppe Lippi, per quella breve intervista che ha soddisfatto la curiosità degli spettatori, accorsi in massa al Teatro Miela, tutti in trepidante attesa di un ulteriore omaggio al leggendario regista e produttore americano: la proiezione (copia sorprendentemente buona) di un suo cult dei primi anni ’60, X: The Man with the X-Ray Eyes (L’uomo dagli occhi a raggi X). Le psichedeliche riprese in soggettiva di X sono state un valido aperitivo, nonché un promettente biglietto da visita per chi vorrà poi tuffarsi nel ciclo di Poe, essendo programmati in questi giorni alcuni dei più suggestivi film di Corman (The Pit and The Pendulum, The Masque of the Red Death, The Fall of the House of Usher…), che hanno tratto ispirazione dalla penna di Edgar Allan Poe.
Sempre a proposito della rovinosa caduta di casa Usher, questa prima giornata del festival ha riservate altre emozioni, dovute alla presentazione di un gioiellino del muto, per l’appunto La chute de la maison Usher di Jean Epstein, musicato dal vivo dalla band dei Massimo Volume.
Cosa riserverà nelle prossime giornate il Trieste Science+Fiction Festival 2009? Talmente tanta roba, a partire da una interessante retrospettiva sulla fantascienza dell’Europa Orientale ribattezzata spiritosamente Marx Attacks!, che riteniamo opportuno limitarci a un paio di segnalazioni, almeno per il momento… [continua a leggere]