Pesaro 2020 – Presentazione
Si torna al cinema, in sala e in piazza, con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, storica manifestazione giunta alla sua 56a edizione, in corso dal 22 al 29 agosto. Slittato di due mesi rispetto all’abituale collocazione a giugno, il festival diretto da Pedro Armocida è uno dei primi a svolgersi in presenza, dal vivo e dal vero su schermi autentici, ovviamente con tutte le dovute cautele. E la manifestazione segna una ripresa della città che è stata particolarmente colpita dalla pandemia.
Il nucleo della Mostra è il Concorso Pesaro Nuovo Cinema – Premio Lino Miccichè che prevede la presentazione di diciotto opere, senza classificazioni in base alla durata, nella storica sede del Teatro Sperimentale. Tra queste da segnalare A metamorfose dos Pássaros, patchwork visivo di ricordi famigliari della giovane artista portoghese Catarina Vasconcelos, Um Animal Amarelo del brasiliano Felipe Bragança, ancora un viaggio nelle proprie radici, che passa per vecchi e nuovi colonialismi; Lúa vermella, un’elegia magica delle coste galiziane di Lois Patiño, mentre un’altra immersione acquatica metafisica è quella di Cenote della giapponese Kaori Oda che ci porta nei crateri d’acqua sacri ai Maya. Il n’y aura plus de nuit di Eleonore Weber propone invece le immagini dei target di velivoli militari di stanza in Iraq o Afghanistan, come riflessione etica e sullo sguardo, e Kill It and Leave This Town del polacco Mariusz Wilczynski è un film d’animazione crudo e minimalista in cui l’autore affronta i traumi della sua infanzia. Ritorna Erik Negro con il corto HI_8 [transfert on file]. Altri corti presentati saranno Non si sazia l’occhio di Francesco Dongiovanni, Thick Air di Stefano Miraglia, Guardarla negli occhi di Manuel Billi, Smarginature di Gabriele Di Munzio, Aggregate States of Matters di Rosa Barba. A presiedere la giuria del concorso la storica musa fassbinderiana Ingrid Caven.
Nella tradizione pesarese di omaggiare con una rassegna monografica un grande del cinema italiano è la personale, con alcuni titoli selezionati, su Giuliano Montaldo realizzata in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. Il Cinema in Piazza vedrà invece la proiezione di un cult assoluto come The Blues Brothers, presentato in restauro 4K a quarant’anni dalla sua realizzazione. Nella Piazza del Popolo ancora un’opera d’animazione, The Nose or Conspiracy of Mavericks del russo Andrey Khrzhanovsky, e poi Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese che rievoca uno degli episodi più incresciosi del dopoguerra; Rosa pietra stella di Marcello Sannino, storia di sopravvivenza di una donna forte nel napoletano, L’industriale, l’ultimo film di Giuliano Montaldo e Death of Nintendo di un autore di punta del nuovo cinema filippino quale Raya Martin.
Anche Pesaro, località balneare, si avvale di un cinema in spiaggia che sarà dedicato ai due capisaldi del cinema italiano, Federico Fellini e Alberto Sordi, a cent’anni dalla nascita di entrambi. Omaggiato anche Corso Salani, a dieci anni dalla sua prematura scomparsa, con la proiezione de Gli occhi stanchi. Il cinema d’animazione torna ancora con la sesta edizione di Animatori italiani oggi, rassegna curata da Pierpaolo Loffreda con le opere d’animazione italiane più recenti. Corti in mostra è una selezione di una ventina di corti d’animazione italiani, tanto di artisti emergenti quanto di autori affermati. Presente inoltre una personale sull’animatore Donato Sansone.