Dopo la parentesi veneziana Paolo Sorrentino torna sulla Croisette con Parthenope, presentato in concorso a Cannes 2024. Attraverso la sua protagonista, che dà il titolo al film, il regista napoletano innalza un'elegia alla sua città, senza però rinunciare all'accumulo di materiali. Leggi tutto
Non riesce Paolo Sorrentino a sfuggire dalla sua glaciale freddezza, dalla sua elegantissima anaffettività. E non ci riesce neppure quando parla di se stesso, come in questo suo film dichiaratamente autobiografico, È stata la mano di Dio, primo titolo italiano presentato in concorso a Venezia 78. Leggi tutto
Servillo/Berlusconi occupa pienamente la scena, ma Loro 2 conferma comunque le fragilità già presenti nel primo capitolo: Sorrentino in questa messinscena del berlusconismo non è riuscito a scalfire l'immagine del leader di Arcore, di cui resta - e noi con lui - ancora prigioniero. Leggi tutto
In attesa del secondo capitolo, Loro 1 di Paolo Sorrentino si configura soprattutto come l'estenuante e prolissa introduzione - costruita intorno a escort e papponi - di un racconto che prende veramente forma solo nell'ultima parte, quando finalmente si palesa il Servillo/Berlusconi. Leggi tutto
I primi due episodi della serie TV di Sorrentino, The Young Pope, presentati fuori concorso a Venezia sotto forma di blocco unico, valgono soprattutto come auto-esibizione e auto-presentazione del sé autoriale. Ma forse, con un minimo di controllo, le cose sarebbero andate meglio. Leggi tutto
In Youth, Paolo Sorrentino vagheggia il buen retiro, ma si lascia sedurre al solito dalle consuete fantasmagorie visive, senza riuscire stavolta a dare corpo al suo film. In concorso alla 68esima edizione del Festival di Cannes. Leggi tutto
Con La grande bellezza Paolo Sorrentino porta a termine un'operazione ambiziosa e nel complesso riuscita: quella di alzare un inno a Roma, alle sue miserie quotidiane e al vuoto dell'umanità. Leggi tutto
Paolo Sorrentino affronta gli Stati Uniti con un road-movie furbo, poco ispirato, più interessato al bozzetto fine a se stesso che alla narrazione. Un passo indietro nella filmografia del regista italiano. Leggi tutto