Il castello di Cagliostro

Il castello di Cagliostro

di

Il passare degli anni e dei decenni rende ancor più chiaro il valore tecnico e artistico de Il castello di Cagliostro, finalmente in blu-ray in un’edizione ben curata, targata Yamato Video e CGHV.

Lupin e il fedele Jigen hanno rintracciato la fonte delle banconote false che stanno mettendo in ginocchio l’economia mondiale: il piccolo paese di Cagliostro, governato dall’omonimo conte. Tra le mura di pietra del suo castello, il conte tiene imprigionata la bella principessa Clarissa, che conosce la chiave per un tesoro di ricchezza inimmaginabile. Lupin vuole liberare la ragazza, punire i malvagi e naturalmente prendersi il tesoro… [sinossi]

È passata indubbiamente molta acqua sotto i ponti. Il castello di Cagliostro, datato 1979, è stata la prima regia cinematografica di Hayao Miyazaki: reduce dalla serie televisiva Conan, il ragazzo del futuro, e già alle prese col ladro gentiluomo nel lontano 1971, nel giro di poche stagioni il regista esordiente si è trasformato nel “dio degli anime”, inanellando un impressionante filotto di successi e capolavori – da Nausicaä della Valle del vento (1984) a Ponyo sulla scogliera (2008), passando per Il castello nel cielo (1986, attualmente nelle sale del Bel Paese grazie alla Lucky Red), un Orso d’oro a Berlino, un Oscar, un Leone d’oro alla carriera alla Mostra de Cinema di Venezia e una popolarità internazionale in continua crescita.

È proprio il passare degli anni e dei decenni a rendere ancor più chiaro il valore tecnico e artistico de Il castello di Cagliostro, finalmente in blu-ray in un’edizione ben curata, targata Yamato Video e CGHV. La fluidità delle animazioni, anche nelle sequenze più complesse e dinamiche, le inconfondibili scelte cromatiche, il seducente character design e la sorprendente ricchezza delle ambientazioni – il castello, figura ricorrente nella poetica miyazakiana, è una location graficamente e narrativamente indimenticabile – sembrano appartenere a una dimensione temporale altra. Il cinema di Miyazaki, e più in generale dello Studio Ghibli, non sembra infatti invecchiare: dopo più di tre decenni la celeberrima sequenza dell’inseguimento in macchina possiede qualità grafiche e scelte di montaggio che trovano difficilmente paragoni nella storia anche recente del cinema d’animazione. Ma ogni dettaglio di questo luccicante divertissement su commissione, opera prima che attinge a piene mani nell’universo immaginifico miyazakiano (le acrobazie, il volo, le eroine) e che omaggia alcuni lavori giovanili (si veda, ad esempio, Il gatto con gli stivali di Kimio Yabuki), anticipa la miracolosa esperienza dello Studio Ghibli [1].

Impreziosita da una copertina di rara bellezza [2], l’edizione in blu-ray della Yamato Video e della CGHV rende giustizia alla qualità delle animazioni, oltre a offrire tracce audio senza pecche (italiano DTS-HD 5.1, DD 5.1, DD 2.0 e giapponese DD 2.0) e il doppiaggio realizzato in occasione dell’uscita nelle sale italiane nel 2007, con le storiche voci di Sandro Pellegrini (Jigen), Roberto Del Giudice (Lupin) e via discorrendo. Tra gli extra, a parte alcune schede (Monkey Punch, il disegnatore che amava James Bond, Identikit: la squadra, Notizie dal mondo di Cagliostro eccetera) e la galleria fotografica, vale la pena soffermarsi sullo speciale (Ri)doppiare un classico. Ventiquattro minuti che aprono la sala di doppiaggio allo sguardo incuriosito dello spettatore, illustrando il lavoro di Aldo Stella (direttore del doppiaggio) e degli attori/doppiatori (Antonio Palumbo, Alessandra Korompay, Sandro Pellegrini, Rodolfo Bianchi e Roberto Del Giudice): split screen, sequenze originali e doppiate, annotazioni sul lavoro di traduzione e adattamento, caratterizzazione dei personaggi e trucchi del mestiere. Quasi commovente l’effetto sigaretta di Sandro Pellegrini/Jigen.

Note
1. Miyazaki approda alla prima regia cinematografica dopo un percorso contrassegnato da lavori spesso poco conosciuti in Italia ma di assoluto valore: a parte le note serie per il piccolo schermo Conan, il ragazzo del futuro e Lupin III (1971), oltre ai ruoli creativi in Heidi, Marco e Anna dai capelli rossi, segnaliamo i due mediometraggi per bambini Panda Kopand (1972) e Panda Kopanda: Amefuri circus no maki (1973) e soprattutto il lungometraggio cinematografico Il segreto della spada del sole (1969), diretto da Isao Takahata.
2. Lupin che si accende una sigaretta, Jigen con un fucile di ardite dimensioni, la mitica Fiat 500, il castello sullo sfondo e una luna piena che sottolinea l’approccio più romantico di Miyazaki, poco incline a seguire la strada tracciata dal mangaka Monkey Punch.
Info
Il trailer italiano de Il castello di Cagliostro.
Il trailer originale de Il castello di Cagliostro.
Il castello di Cagliostro su AnimeNewsNetwork.
  • il-castello-di-cagliostro-1979-hayao-miyazaki-05.jpg
  • il-castello-di-cagliostro-1979-hayao-miyazaki-04.jpg
  • il-castello-di-cagliostro-1979-hayao-miyazaki-03.jpg
  • il-castello-di-cagliostro-1979-hayao-miyazaki-01.jpg
  • il-castello-di-cagliostro-1979-hayao-miyazaki-02.jpg

Articoli correlati

  • Animazione

    Nausicaa-della-Valle-del-ventoNausicaä della Valle del vento

    di Arriva finalmente nelle sale il secondo lungometraggio scritto e diretto da Miyazaki, opera seminale dello Studio Ghibli. Archetipo degli eco-fantasy, Nausicaä mantiene intatta la potenza grafica, cromatica e immaginifica.
  • Animazione

    La città incantata

    di Torna al cinema una delle opere più celebri di Hayao Miyazaki, già vincitrice dell'Orso d'Oro alla Berlinale e dell'Oscar per il miglior film di animazione.
  • Animazione

    Principessa Mononoke RecensionePrincipessa Mononoke

    di Uno dei massimi capolavori di Hayao Miyazaki raggiunge le sale italiane grazie alla Lucky Red. Un evento imperdibile per tutti gli amanti del "dio degli anime"!
  • Rassegne

    Alla Casa del Cinema rassegna su Hayao MiyazakiAlla Casa del Cinema una rassegna su Hayao Miyazaki

    Sei film per iniziare bene il 2014. Dal primo al 6 gennaio la Casa del Cinema di Roma propone la rassegna pomeridiana "In vacanza con i cartoni di Hayao Miyazaki": Totoro, Ponyo, Laputa...
  • Venezia 2013

    Si alza il vento

    di Giunto alla fine di un percorso artistico iniziato nel 1963, Miyazaki sceglie di raccontarci direttamente la realtà, se stesso, le origini dei suoi sogni, il Giappone. Nelle sale per quattro giorni dal 13 settembre.
  • DVD

    La collina dei papaveri

    di Durante la disputa per la demolizione o la salvaguardia del Quartier Latin, sede dei club scolastici, Umi e Shunya si innamorano...
  • Animazione

    Il castello nel cielo

    di Sheeta, misteriosa ragazzina in possesso di una magica pietra azzurra, è inseguita da una sgangherata banda di pirati dell’aria e da un torvo agente governativo...
  • Animazione

    La collina dei papaveri

    di Durante la disputa per la demolizione o la salvaguardia di una vecchia casa in legno della scuola, il Quartier Latin, scrigno delle memorie di alcune generazioni, Umi e Shun si innamorano...
  • Animazione

    Arrietty RecensioneArrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento

    di Una famiglia alta poco più di dieci centimetri vive sotto le assi del pavimento "prendendo in prestito" dalle case oggetti di uso comune...
  • Animazione

    Il mio vicino Totoro RecensioneIl mio vicino Totoro

    di Esempio difficilmente replicabile di "film per tutti", Il mio vicino Totoro conferma l'abilità narrativa di Miyazaki, da sempre attento al contenuto e alla fruibilità delle sue opere, dalle più complesse alle più immediate.
  • Speciali

    Speciale Hayao MiyazakiSpeciale Hayao Miyazaki

    Un lungo speciale dedicato al "Dio degli anime", dai lavori giovanili alla consacrazione dei grandi festival, dal rapporto tra l'uomo e la natura alla passione per gli aerei e il volo: Nausicaä della Valle del vento, Il mio vicino Totoro, Mononoke Hime, Il castello nel cielo, La città incantata, Porco Rosso...
  • Animazione

    Ponyo sulla scogliera RecensionePonyo sulla scogliera

    di Plasmando un intreccio che riecheggia Hans Christian Andersen, Miyazaki sposa il punto di vista dei sui piccoli protagonisti, raccontandoci una storia di poetica, inarrivabile, semplicità.
  • Animazione

    Il castello di Cagliostro RecensioneIl castello di Cagliostro

    di Il castello di Cagliostro è un pirotecnico divertissement, un giocattolo spassoso, un meccanismo ludico di certosina precisione.
  • Animazione

    Porco Rosso RecensionePorco Rosso

    di Le mirabolanti avventure aeree di Porco Rosso, abilissimo aviatore trasformato in maiale: i pirotecnici scontri con la banda Mamma Aiuto, la rivalità con Donald Curtis e l’amore per la bella Gina…
  • Animazione

    Kiki consegne a domicilio

    di La piccola e graziosa streghetta Kiki, compiuti tredici anni, deve passare un intero anno lontano dalla sua famiglia in una città sconosciuta...